San Francesco Saverio.
1° Lettura dal libro
del profeta Isaìa (30,19-21.23-26)
Dal Vangelo secondo
Matteo (9,35-10,1.6-8)
anno A 1° Set. di
Avvento.
In quel tempo, Gesù
percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando
nelle loro sinagoghe,
annunciando il vangelo del Regno e guarendo
ogni malattia e ogni
infermità.
Vedendo le folle, ne
sentì compassione, perché erano stanche e sfinite
come pecore che non
hanno pastore.
Allora disse ai suoi
discepoli: «La messe è abbondante, ma sono
pochi gli operai!
Pregate dunque il
signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».
Chiamati a sé i suoi
dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti
impuri per scacciarli
e guarire ogni malattia e ogni infermità.
E li inviò ordinando
loro: «Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele.
Strada facendo,
predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino.
Guarite gli infermi,
risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete
ricevuto, gratuitamente date».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Quando gli apostoli venivano
portati davanti al sinedrio, e veniva
loro intimato di non parlare più
nel nome di Gesù, essi dicevano di non
poter tacere ciò di cui erano
stati testimoni.
Questo, in altri termini,
significa dare gratuitamente ciò che si è ricevuto.
Noi siamo stati testimoni di cose
ben più grandi persino di quelle che
hanno visto ed udito gli
apostoli; come possiamo tacerle e far finta di
nulla davanti al mondo così
assetato di verità e di salvezza?
Per questo motivo, Gesù ci dice
di non tenere per noi ciò che abbiamo
ricevuto senza nostro merito.
Si tratta di condividere una
grazia che ci è stata data e che può salvare
tanti, come ha salvato noi.
Raccontiamo con semplicità
l’amore che abbiamo ricevuto da Dio,
ed anche noi saremo apostoli di
questo amore, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio
ora e sempre nei
secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata Fausto.