Della 4° settimana di
Pasqua.
1° Lettura dagli Atti
degli Apostoli (11,1-18)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (10, 1-10) anno pari.
In quel tempo, disse
Gesù: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel
recinto delle pecore
dalla porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro
e un brigante.
Chi invece entra dalla
porta, è il pastore delle pecore.
Il guardiano gli apre
e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue
pecore, ciascuna per
nome, e le conduce fuori.
E quando ha spinto
fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le
pecore lo seguono
perché conoscono la sua voce.
Un estraneo invece non
lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché
non conoscono la voce
degli estranei».
Gesù disse loro questa
similitudine, ma essi non capirono di che cosa
parlava loro.
Allora Gesù disse loro
di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la
porta delle pecore.
Tutti coloro che sono
venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore
non li hanno
ascoltati.
Io sono la porta: se
uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà
e troverà pascolo.
Il ladro non viene se
non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto
perché abbiano la vita
a l'abbiano in abbondanza».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Quando Dio fa un dono a noi
uomini, non sta a contare o a pesare, né
tantomeno a lesinare.
Gesù lo esprime con chiarezza,
quando dice di essere venuto a portare la
vita in abbondanza.
Cosa significa ciò?
Vuol dire che Dio ha tanto amato
il mondo da donare tutto, ma proprio tutto
affinché ciascuno di noi possa
sperimentare il suo abbraccio benedicente.
Il Signore Gesù è la
dimostrazione definitiva di questo amore da parte sua.
Egli non solo ci ha parlato e si
è fatto carne, ma ci ha anche donato la
possibilità di vivere in piena
comunione con Dio già da questa vita.
Per tale motivo, è dolce e bello
seguire il nostro pastore e passare attraverso
di Lui; Egli è la porta che ci
conduce verso la vita eterna, per questo dobbiamo
sempre ringraziarlo attraverso la
nostra preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata,
alleluia Fausto.