lunedì 28 novembre 2016

Il Vangelo del Martedì 29 Novembre 2016

1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (11,1-10)
Dal Vangelo secondo Luca (10,21-24) anno A 1° set. di Avvento
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse:
«Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai
nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio
se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale
il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono
ciò che voi vedete.
Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate,
ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Per capire la grandezza della rivelazione che il Padre fa della sua
misericordia e del suo amore per mezzo di Gesù Cristo non è necessario
essere sapienti.
Anzi, proprio questi ultimi hanno maggiore difficoltà a capirlo, per cui
Gesù vede nei piccoli i destinatari principali della grande rivelazione del
mistero dell’amore di Dio.
Ma chi sono i piccoli di cui parla Gesù?
Essi sono coloro i quali sanno rispettare Dio ed accoglierlo in semplicità,
senza pretendere di racchiuderlo in schemi fissi o espugnare il suo segreto.
Dunque, i piccoli sono coloro che vengono portati, per dono di Dio,
a comprendere ciò che umanamente è impossibile capire, e cioè la relazione
intima ed amorevole che intercorre tra il Padre e Gesù.
Dio sia lodato, perciò, preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.