domenica 19 giugno 2016

Il Vangelo del Lunedì 20 Giugno 2016

1° Lettura dal secondo libro dei Re (17,5-8.13-15.18)
Dal Vangelo secondo Matteo (7,1-5) anno pari o C.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non giudicate,
per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale
giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale
misurate sarà misurato a voi.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello,
e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?
O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza
dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave?
Ipocrita!
Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai
bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il giudizio malvagio o dettato dalla presunzione di far del bene
agli altri, oltre ad essere una cattiva valutazione degli altri,
ha in sé anche qualcosa di profondamente stupido e ridicolo.
Come si può pretendere di richiamare da un atteggiamento
sbagliato una persona, quando noi-che ci facciamo portatori
di una presunta verità-commettiamo errori molto più
madornali di loro?
A volte, dovremmo renderci conto che stare zitti e non
giudicare è davvero una questione di intelligenza, da parte
nostra; allora, perché non cercare di sviluppare la capacità
di un retto giudizio?
Essa si raggiunge quando siamo in grado di guardare agli
altri non come a persone che dobbiamo correggere a tutti
i costi, quanto a fratelli che, proprio come noi, sono in
cammino verso la stessa meta e lo stesso traguardo;
allora avremo per gli altri lo stesso sguardo di Dio,
se ci aiutiamo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.