venerdì 23 luglio 2021

Il Vangelo del Sabato 24 Luglio 2021

 

Della 16° settimana del Tempo Ordinario.

Prima Lettura

Ecco il sangue dell'alleanza che il Signore ha concluso con voi.

Dal libro dell'Esodo (24,3-8)

In quei giorni, Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del Signore e tutte le norme.

Tutto il popolo rispose a una sola voce dicendo: «Tutti i comandamenti che il

Signore ha dato, noi li eseguiremo!».

Mosè scrisse tutte le parole del Signore.

Si alzò di buon mattino ed eresse un altare ai piedi del monte, con dodici stele per

le dodici tribù d’Israele.

Incaricò alcuni giovani tra gli Israeliti di offrire olocausti e di sacrificare

giovenchi come sacrifici di comunione, per il Signore.

Mosè prese la metà del sangue e la mise in tanti catini e ne versò l’altra metà sull’altare.

Quindi prese il libro dell’alleanza e lo lesse alla presenza del popolo.

Dissero: «Quanto ha detto il Signore, lo eseguiremo e vi presteremo ascolto».

Mosè prese il sangue e ne asperse il popolo, dicendo: «Ecco il sangue dell’alleanza

che il Signore ha concluso con voi sulla base di tutte queste parole!».

Parola di Dio.

Vangelo

Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura.

Dal Vangelo secondo Matteo (13,24-30)

In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli

è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo.

Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo

al grano e se ne andò.

Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.

Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai

seminato del buon seme nel tuo campo?

Da dove viene la zizzania?”.

Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”.

E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché

non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano.

Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento

della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci

per bruciarla; il grano invece riponételo nel mio granaio”».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

La Parola cresce in noi, come il buon grano.

Ma non da sola.

La zizzania, seminata dal nemico, dall’oppositore, dal menzognero,

cresce insieme al buon grano.

Lo vediamo attorno a noi, lo vediamo nella Chiesa, lo vediamo in noi stessi.

Vediamo luce e tenebre convivere, grazia e peccato, santità e dannazione, bene e male.

Presenti in noi stessi quotidianamente, che si affrontano, che si combattono,

a volte siamo tutti di Dio, a volte siamo solo del mondo, rassegnati e senza

speranza, abituati al male, ingrigiti nelle scelte.

Quanto vorremmo non essere fragili!

Essere solo buon grano!

Essere un campo straordinariamente ricco e fecondo!

Quanto vorremmo non fare i conti con la parte oscura!

E, in fondo, anche noi pensiamo come i servi della parabola; strappiamo via la zizzania!

Ma è saggio, il padrone, non ha l’ansia di perfezione spirituale che noi abbiamo.

Vorremmo essere dei santi e dei giusti, Dio ci chiede di essere dei figli pazienti con i

nostri limiti e con la nostra tenebra che non va mai assecondata, ma accolta e trasfigurata.

Cresciamo nell’umiltà, pensiamo ad irrigare il grano con la preghiera;

la zizzania, al tempo opportuno, sarà Dio a strapparla.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.