1° Lettura dal libro
del Profeta Isaìa (4,2-6)
Dal Vangelo secondo
Matteo (8,5-11) anno A 1° set. di Avvento.
In quel tempo, entrato
Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un
centurione che lo
scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in
casa, a letto,
paralizzato e soffre terribilmente».
Gli disse: «Verrò e lo
guarirò».
Ma il centurione
rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri
sotto il mio tetto, ma
dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.
Pur essendo anch’io un
subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico
a uno: “Va’!”, ed egli
va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene;
e al mio servo: “Fa’
questo!”, ed egli lo fa».
Ascoltandolo, Gesù si
meravigliò e disse a quelli che lo seguivano:
«In verità io vi dico,
in Israele non ho trovato nessuno con una fede
così grande!
Ora io vi dico che
molti verranno dall’oriente e dall’occidente e
siederanno a mensa con
Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
La salvezza, secondo Gesù, non è
un dono di esclusivo
appannaggio di Israele.
Ci sono tante persone che, pur
non facendo parte del popolo eletto,
dimostrano una fede davvero ammirabile,
anche per gli stessi israeliti.
La salvezza che stiamo celebrando
in questo tempo forte dell’anno
liturgico e che culminerà con la
nascita del Salvatore, ancora una volta
ci ricorda che Gesù nasce per
tutti, anche per quelli che noi non
consideriamo propriamente parte
del popolo dei redenti; anzi, forse
proprio in loro Dio trova maggior
fede che non nel cuore di tante persone
che si dicono cristiani, ma che
poi, all’atto pratico, dimostrano tutt’altro.
Proprio perché la fede e la
salvezza sono doni gratuiti, c’è chi li riceve
facendoli fruttificare con
maggior gratuità.
Ed allora, facciamoci agricoltori
e facciamo fruttificare la nostra fede,
concimandola con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio
ora e sempre nei
secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata Fausto.