lunedì 17 aprile 2017

Il Vangelo del Martedì 18 Aprile 2017

Fra l'Ottava di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (2,36-41)
Dal Vangelo secondo Giovanni (20,11-18) anno dispari.
In quel tempo, Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva.
Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in
bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi,
dove era stato posto il corpo di Gesù.
Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?».
Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva
che fosse Gesù.
Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?».
Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore,
se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo».
Gesù le disse: «Maria!».
Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!»-che significa: «Maestro!».
Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al
Padre; ma va’ dai miei fratelli e dì loro: “Salgo al Padre mio
e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».
Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il
Signore!» e ciò che le aveva detto.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Maria di Màgdala non aveva un passato di cui vantarsi e, per di più,
la testimonianza di una donna non valeva affatto.
Eppure, Gesù decide di apparire proprio a lei.
Quanto more affettuoso ci dev'essere stato nell'intonazione della
voce di Gesù, quando ha pronunciato il nome di Maria.
Ella riconosce il Maestro e si getta ai suoi piedi, con riconoscenza e amore.
Chissà con quanto amore Gesù pronuncia il nostro nome ogni giorno!
Il problema, forse, è che noi non rispondiamo con la stessa gioia
e riconoscenza della Maddalena. Distratti come siamo da mille cose,
non abbiamo il coraggio di fermarci un attimo per
ascoltare la voce di Colui che, nel profondo del nostro cuore, ci parla
e ci rivolge parole di salvezza. Proviamo ad ascoltarlo un po' di più,
ed anche noi faremo l'esperienza gioiosa della Maddalena.
Sicuramente per tutti noi non sarà facile, ed allora aiutiamoci con
la preghiera se vogliamo riuscirci.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.