domenica 19 marzo 2017

Il Vangelo del Lunedì 20 Marzo 2017

San Giuseppe.
1° Lettura dal secondo libro di Samuèle (7,4-5.12-14.16)
2° LetturaDalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (4,13.16-18.22)
Dal Vangelo secondo Matteo (1,16.18-21.24) anno dispari.
Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù,
chiamato Cristo.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa
sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò
incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla
pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno
un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non
temere di prendere con te Maria, tua sposa.
Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo;
ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà
il suo popolo dai suoi peccati».
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato
l’angelo del Signore.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Quando si vive con Dio; non è necessario capire tutto e subito.
Persino Giuseppe e Maria, di fronte a certe affermazioni del Signore,
restarono perplessi e dubbiosi circa il significato delle sue parole.
Eppure, essi accolsero in se stessi anche quel mistero, custodendolo
nella loro casa e nella, quotidianità dei giorni.
È questo il motivo della grandezza di san Giuseppe: egli non ha posto
domande a Dio e non ha sindacato sulla sua volontà.
Ciò che ha fatto è dargli l'unica cosa di cui era veramente padrone:
la sua disponibilità ed il suo silenzio pieno di rispetto e di adorazione.
Frequentare san Giuseppe è, per ogni cristiano, scuola insuperabile di
vita cristiana: egli può insegnarci tutto ciò che è necessario sapere per
vivere un rapporto vitale e sereno con Gesù.
Imitiamo, perciò San Giuseppe, ed il suo silenzio che fa un gran chiasso,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.