lunedì 4 settembre 2023

Il Vangelo del Martedì 5 Settembre 2023

 

Della 22° settimana del Tempo Ordinario.

Santa Teresa di Calcutta, Fondatrice.

Prima Lettura

Gesù Cristo è morto per noi,

perché viviamo insieme con lui.

Dalla prima lettera di san Paolo

apostolo ai Tessalonicési (5,1-6.9-11)

Riguardo ai tempi e ai momenti, fratelli,

non avete bisogno che ve ne scriva; infatti

sapete bene che il giorno del Signore verrà

come un ladro di notte.

E quando la gente dirà: «C’è pace e

sicurezza!», allora d’improvviso la

rovina li colpirà, come le doglie una

donna incinta; e non potranno sfuggire.

Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre,

cosicché quel giorno possa sorprendervi

come un ladro.

Infatti siete tutti figli della luce e figli del

giorno; noi non apparteniamo alla notte,

né alle tenebre.

Non dormiamo dunque come gli altri,

ma vigiliamo e siamo sobri.

Dio infatti non ci ha destinati alla sua ira,

ma ad ottenere la salvezza per mezzo del

Signore nostro Gesù Cristo.

Egli è morto per noi perché, sia che vegliamo

sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.

Perciò confortatevi a vicenda e siate di aiuto

gli uni agli altri, come già fate.

Parola di Dio.

Vangelo

Io so chi tu sei: il santo di Dio!

Dal Vangelo secondo Luca (4,31-37) anno dispari.

In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao,

città della Galilea, e in giorno di sabato

insegnava alla gente.

Erano stupiti del suo insegnamento perché

la sua parola aveva autorità.

Nella sinagoga c’era un uomo che era

posseduto da un demonio impuro;

cominciò a gridare forte: «Basta!

Che vuoi da noi, Gesù Nazareno?

Sei venuto a rovinarci?

Io so chi tu sei: il santo di Dio!».

Gesù gli ordinò severamente: «Taci!

Esci da lui!».

E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla

gente e uscì da lui, senza fargli alcun male.

Tutti furono presi da timore e si dicevano

l’un l’altro: «Che parola è mai questa,

che comanda con autorità e potenza

agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?».

E la sua fama si diffondeva in ogni luogo

della regione circostante.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

La folla è colpita dalla predicazione di

Gesù; Egli parla con autorità, la sua

Parola è credibile, vera, vissuta, pensata.

La gente è stanca di ascoltare predicatori

ferrati in teologia e poveri in esperienza

e in umanità, che citano solo parole

incomprensibili studiate sui libri e

non nella vita.

Gesù non è uno scriba né un dottore della

legge, eppure le sue parole provocano,

accarezzano, leniscono, scuotono,

liberano, allora come oggi.

Diverso dai tanti opinionisti che ci

spiegano come e cosa pensare, che ci

spingono all’omologazione, Gesù ci

rivolge una Parola autentica e autorevole,

attuale e profonda perché vissuta.

Parola che accogliamo, oggi come ieri,

non come la parola di un saggio del

passato, ma come l’epifania di Dio,

la manifestazione del mistero

nascosto nei secoli.

E questa Parola libera, allontana il male,

la parte oscura dell’uomo e delle cose;

l’indemoniato è liberato senza danni,

la sua anima ora respira gioia e serenità.

Povero indemoniato!

Conosce Gesù, è ferrato di teologia; sa

che è il Santo di Dio, eppure non vuole

avere a che fare con Lui, si spaventa.

Il demone della superficialità può

avvelenare il nostro pensiero e farci

dire; cosa c’entra Dio con la mia vita?

Si accontenti delle mie devozioni, della

mia fede, so che Dio esiste, gli debbo

onore e rispetto, ma non vada oltre.

Che il Signore ci liberi con la sua Parola

autorevole da una fede fatta solo di ritualità,

dalla fragile fede che si lega solo al senso

del dovere e senza passione.

Non è facile, amici, solo la preghiera

ci può aiutare.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.