Della 7° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro
del Siracide (17,1-13)
Dal Vangelo secondo
Marco (10,13-16) anno dispari.
In quel tempo,
presentavano a Gesù dei bambini perché li toccasse,
ma i discepoli li
rimproverarono.
Gesù, al vedere
questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini
vengano a me, non
glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene
il regno di Dio.
In verità io vi
dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un
bambino, non
entrerà in esso».
E, prendendoli tra
le braccia, li benediceva, ponendo le mani su di loro.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Siamo tutti pronti a smarcarci
dal cristianesimo, a guardare, dall’alto della
nostra ridicola opposizione, al
passato e alla Chiesa come ad una associazione
a delinquere, facendo di tutto
per cancellare le tracce culturali della presenza
cristiana dal nostro mondo
contemporaneo.
E invece il cristianesimo ha
plasmato il pensiero moderno e molte delle migliori
cose dell’occidente derivano
proprio dall’avere preso sul serio la Bibbia.
Così l’amore per i bambini, e il
desiderio di tutelarli e di proteggerli, come
leggiamo nel Vangelo di oggi in
cui Gesù, addirittura, propone i bambini
come modello da seguire.
In realtà, al suo tempo, i
bambini erano visti con fastidio, come non-ancora-uomini
e ancora oggi, in alcune culture
tribali africane, ad esempio, il bambino è una
merce di proprietà dei genitori.
L’attenzione ai piccoli è un dono
prezioso che il cristianesimo ha lasciato alla
nostra modernità, e che ci fa
capire come dobbiamo essere per entrare nelle
grazie del Signore.
Perciò, impariamo questa grande
lezione, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.