domenica 28 luglio 2024

Il Vangelo del Lunedì 29 Luglio 2024

 

Della 17° settimana del Tempo Ordinario.

Santi Marta, Maria e Lazzaro, amici di Gesù.

Prima Lettura

Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (4,7-16)

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché

l'amore è da Dio: chiunque ama è stato

generato da Dio e conosce Dio.

Chi non ama non ha conosciuto Dio,

perché Dio è amore.

In questo si è manifestato l'amore di Dio

in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo

Figlio unigenito, perché noi avessimo

la vita per mezzo di lui.

In questo sta l'amore: non siamo stati noi

ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi

e ha mandato il suo Figlio come vittima

di espiazione per i nostri peccati.

Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche

noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.

Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo

gli uni gli altri, Dio rimane in noi e

l'amore di lui è perfetto in noi.

In questo si conosce che noi rimaniamo

in lui ed egli in noi: egli ci ha donato

il suo Spirito.

E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo

che il Padre ha mandato il suo Figlio

come salvatore del mondo.

Chiunque confessa che Gesù è il Figlio

di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio.

E noi abbiamo conosciuto e creduto

l'amore che Dio ha in noi.

Dio è amore; chi rimane nell'amore

rimane in Dio e Dio rimane in lui.

Parola di Dio.

Vangelo

Io credo che sei il Cristo, il Figlio di Dio.

Dal Vangelo secondo Giovanni (11,19-27) anno pari.

In quel tempo, molti Giudei erano venuti

da Marta e Maria a consolarle per il fratello.

Marta dunque, come udì che veniva Gesù,

gli andò incontro; Maria invece stava

seduta in casa.

Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi

stato qui, mio fratello non sarebbe morto!

Ma anche ora so che qualunque cosa tu

chiederai a Dio, Dio te la concederà».

Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà».

Gli rispose Marta: «So che risorgerà

nella risurrezione dell'ultimo giorno».

Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e

la vita; chi crede in me, anche se muore,

vivrà; chiunque vive e crede in me,

non morirà in eterno.

Credi questo?».

Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che

tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che

viene nel mondo».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Oggi ricordiamo gli amici di Gesù; Marta,

Maria e Lazzaro, nella loro casa Lui si

rifugiava per rimanere un pò in serenità.

Marta, frequentando Gesù, capisce una

cosa importante; quando si sta con il

Signore, tutto diventa possibile, anche

ciò che umanamente e logicamente non

lo è, basta dargli fiducia.

Cosa c’è di più definitivo e dolorosa

della morte?

Eppure, Marta, che ha imparato ad

affidarsi totalmente a Gesù, sa che la

sua Parola è più forte della morte.

Questa certezza, nel cuore di Marta,

è frutto di un cammino di conoscenza

e di amicizia che dura da tanto tempo.

Anche in noi, se vogliamo, questa fede

nella Parola di Gesù può crescere,

proprio nello stesso modo in cui maturò

per Marta e la sua famiglia.

Quando si frequenta amichevolmente

il Signore, ed Egli trova spazio in noi,

allora anche per noi diventa possibile

ciò che è umanamente irrealizzabile.

Perché non provare, amici?, chiedendo

aiuto alla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.