Della 6° settimana di
Pasqua.
1° Lettura dagli Atti
degli Apostoli (16,22-34)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (16,5-11) anno pari.
In quel tempo, disse
Gesù ai suoi discepoli: «Ora vado da colui che mi ha
mandato e nessuno di
voi mi domanda: “Dove vai?”.
Anzi, perché vi ho
detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore.
Ma io vi dico la
verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me
ne vado, non verrà a
voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.
E quando sarà venuto,
dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla
giustizia e al
giudizio.
Riguardo al peccato,
perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché
vado al Padre e non mi
vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di
questo mondo è già
condannato».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Gesù chiede ai discepoli di
assumere uno sguardo di fede negli eventi che
stanno per accadere.
La separazione che essi devono vivere
di lì a poco li colmerà di tristezza, non
fosse altro per il fatto che essi
dimostreranno tanta codardia e superficialità.
Ma Gesù dice loro che tutto
questo serve per un piano superiore: soltanto così
essi potranno ricevere il dono
dello Spirito Santo, che è colui il quale darà loro
la forza di capire il significato
profondo della loro esperienza con il Signore.
Probabilmente anche nella nostra
vita certe separazioni sono state necessarie
per ricevere doni e grazie che, altrimenti,
non avremo mai ottenuto senza
quell’esperienza che, a prima
vista, ci è sembrata particolarmente dolorosa.
Perciò, quando succedono certe
situazioni, non dobbiamo avere paura, ma
dobbiamo aiutarci con la
preghiera per superarle per il nostro bene.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata,
alleluia Fausto.