venerdì 10 marzo 2017

Il Vangelo del Sabato 11 marzo 2017

1° Lettura dal libro del Deuteronòmio (26,16-19)
Dal Vangelo secondo Matteo (5,43-48) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu
detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico.
Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi
perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli;
egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui
giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete?
Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario?
Non fanno così anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù ci chiede di amare i nostri nemici e di pregare per loro.
Una richiesta perlomeno sconcertante, che nasce da un interrogativo
provocatorio che pone Gesù; cosa facciamo di straordinario se ci
mettiamo ad amare le persone che ci amano?
Lo fanno tutti!
Il cristiano è chiamato a superare la logica del dare e del ricevere,
la logica della spontanietà, della sensazione, della simpatia, per
approdare alla logica ben più radicale del Vangelo.
Amare i nemici non è semplice.
Anche se contraria alla logica di questo mondo, la logica del Regno
di Dio ci porta ad imitare il Padre buono nella sua straordinarietà,
sapendo che il gesto profetico può piegare la durezza del nostro cuore.
Vangelo impegnativo oggi, non è facile capirlo e non sarà facile attuarlo,
ma se ci mettiamo il cuore e la preghiera, ci riusciremo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.