lunedì 11 marzo 2019

Il Vangelo del Martedì 12 Marzo 2019


Della 1° settimana di Quaresima.
1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (55,10-11)
Dal Vangelo secondo Matteo (6,7-15) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole
come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole.
Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete
bisogno ancor prima che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo
nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li
rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste
perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre
vostro perdonerà le vostre colpe».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
No, non abbiamo bisogno di tante parole, di interminabili filastrocche per
essere conosciuti e accolti da Dio.
La straordinaria preghiera che il Signore consegna ad ogni discepolo è una
catechesi sul volto di Dio e sul volto dell’uomo.
Preghiamo un Dio celato, Padre di tutti, il cui nome è santificato negli uomini,
quando viene il suo Regno di pace e giustizia, la cui volontà di bene
invochiamo su di noi.
Chi prega è un uomo che, mendicante, necessita di pane, di affetto, di perdono
da ricevere per poterlo dare, che chiede di superare la tentazione del maligno.
Una preghiera straordinaria, l’unica che il Signore ha donato ai suoi discepoli
perché potessimo dire le parole giuste, senza sprecarne troppe, per non farci
un’idea piccola e approssimativa di Dio.
Da questa preghiera ripartiamo per scoprire il gusto della preghiera quotidiana.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.