domenica 13 novembre 2016

Il Vangelo del Lunedì 14 Novembre 2016

1° Lettura dal libro dell’Apocalisse di
san Giovanni apostolo (1,1-5;2,1-5)
Dal Vangelo secondo Luca (18,35-43) anno pari.
Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo
la strada a mendicare.
Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse.
Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».
Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse;
ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui.
Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?».
Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!».
E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato».
Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio.
E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La grandezza del cieco non consiste soltanto nella fede grande che
egli ha nella potenza del Figlio di Dio; il miracolo, del resto, gli era
già stato concesso nel momento in cui il Signore aveva visto nel suo
cuore la fiducia illimitata che egli aveva nella sua potenza d’amore.
Quello che è davvero meritevole di nota è che l’uomo ottenuta la vista
si mette a seguire Gesù che ha detto: “Chi segue me non cammina nelle
tenebre, ma avrà la luce della vita”.
In questa decisione di camminare con Gesù si trova la fonte di coraggio
ed il seme della vittoria sulla croce.
Il ragionamento è chiaro; a cosa serve vedere nuovamente, se poi non si
usa questa ritrovata facoltà per metterla al servizio di Colui che
ce l’ha restituita?
Allora, comprendiamo anche il motivo per cui tutte le grazie che
riceviamo devono aprirci il cuore in maniera da farci diventare discepoli
sempre più convinti e fedeli di Gesù, il quale non una, ma tante volte
ha guarito anche noi.
Noi non ce ne accorgiamo, ma tutti i giorni riceviamo delle grazie,
perciò, ringraziamo il Signore con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.