domenica 27 settembre 2015

Il Vangelo del Lunedì 28 Settembre 2015

1° Lettura dal libro del profeta Zaccarìa (8,1-8)
Dal Vangelo secondo Luca (9,46-50) anno B.
In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli,
chi di loro fosse più grande.
Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore,
prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: «Chi
accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me;
e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato.
Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande».
Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo
visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo
abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi».
Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi
non è contro di voi, è per voi».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Chissà qual’era l’idea di grandezza che si erano fatti
gli apostoli!
Per loro essere grandi significava compiere gesta
importanti, oppure vantare imprese memorabili; ma per
Gesù, la grandezza è di un altro tipo.
Essere grandi vuol dire avere una grande attenzione verso
le cose e le persone più piccole ed apparentemente
insignificanti, poiché in esse si manifesta in maniera
speciale la presenza di Dio.
Che grandezza può esservi in un bambino?
Eppure chi accoglie uno di essi accoglie proprio il Signore;
i piccoli allora sono il modello più indovinato di come
deve essere il discepolo di Cristo.
Chi sa piegarsi verso i piccoli ed esserlo lui stesso,
ha capito il grande segreto del regno dei cieli; in esso
si entra solo dopo aver rinunciato alle proprie pretese.
Coraggio, mettiamo da parte le nostre manie di grandezza,
facciamoci umili e semplici e diventeremo discepoli del
Signore, perciò preghiamo, perché anche la preghiera
è segno di umiltà.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.