sabato 17 novembre 2018

Il Vangelo di Domenica 18 Novembre 2018


Della 33° Domenica del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro del profeta Daniele (12,1-3)
2° Lettura dalla lettera agli Ebrei (10,11-14.18)
Dal Vangelo secondo Marco (13,24-32) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In quei giorni, dopo quella
tribolazione, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle
cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria.
Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità
della terra fino all'estremità del cielo.
Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa
tenero e spuntano le foglie, sapete che l'estate è vicina.
Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli
è vicino, è alle porte.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga.
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
Quanto però a quel giorno o a quell'ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo
né il Figlio, eccetto il Padre».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
In un’epoca di grande confusione e di mancanza di punti certi di riferimento,
è consolante sentire queste parole di Gesù.
Passano i regni e passano gli uomini, ma la sua Parola non passerà mai.
Ciò significa che essa non perderà mai la carica di novità e di rinnovamento
che porta con sé; è il vero punto di riferimento che ci permette di capire in
che direzione andare, proprio quando ci sembra di essere smarriti e di non
sapere quali scelte fare nella vita.
Ma tutto ciò avviene a patto che siamo in grado di fare spazio a tale Parola
nella nostra esistenza; se la ascoltiamo con superficialità e distrattamente,
non solo non porta frutto in noi, ma ci rende colpevoli, dinanzi a Dio, di non
aver accolto la vera ancora di salvezza della nostra vita.
Non lasciamoci sfuggire l’occasione di accogliere, come vero dono di Dio,
la sua Parola che salva e illumina, facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona Domenica, Fausto.