1° Lettura dal libro dell’Èsodo
(3,1-6.9-12)
Dal Vangelo secondo Matteo (11,25-27)
anno B.
In quel tempo, Gesù disse: «Ti
rendo lode,
Padre, Signore del cielo e
della terra, perché
hai nascosto queste cose ai
sapienti e ai dotti
e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai
deciso nella
tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal
Padre mio; nessuno
conosce il Figlio se non il
Padre, e nessuno
conosce il Padre se non il
Figlio e colui al quale
il Figlio vorrà rivelarlo».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Il mistero di Dio, non viene rivelato a
chi si
accosta ad esso con curiosità o con animo
sapiente;
ci si può avvicinare a Lui solo con la
consapevolezza
che per accogliere la sua volontà ci
vuole estremo
rispetto ed attenzione.
Vogliamo essere certi di capire anche
noi, quale
sia la volontà di Dio per noi?
Impariamo, giorno per giorno, cosa
significhi essere
sempre più umili; facciamo spazio dentro
il nostro
cuore, gettiamo via da esso tutto ciò che
è superbo
e peccaminoso.
Solo così inizieremo a sentire, in
maniera sottile
ma inequivocabile, la voce di Dio che ci
chiama
a grandi cose.
Attraverso la nostra piccolezza.
Chi sono i piccoli di cui parla Gesù?
Non crediamo che siano gli ingenui o gli
ignoranti,
visto che la storia della santità
cristiana annovera
anche figure di grandi sapienti ed
esperti studiosi.
Dunque, la piccolezza non è sinonimo di
ignoranza.
Ma allora cosa vuole Dio da noi?
Cosa dobbiamo fare per diventare piccoli?
La via più semplice è quella di avere poche
e semplici
certezze attorno alle quali far ruotare
tutta la nostra
vita; ciò vuol dire fare di tutto perché
Dio sia sempre
al centro dei nostri interessi, delle
nostre scelte, dei
nostri pensieri; così la vita diventerà,
man mano,
più serena e così comprenderemo che
l’essenziale si
trova lontano dai riflettori o dalla
confusione del mondo.
Stare in disparte, lasciare che gli altri
abbiano i primi
posti; ciò ci rende piccoli.
Non sarà facile, ci riusciremo solo s e
ci aiutiamo
con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.