venerdì 9 ottobre 2015

Il Vangelo del Sabato 10 Ottobre 2015

1° Lettura dal libro del profeta Gioèle (4,12-21)
Dal Vangelo secondo Luca (11,27-28) anno B.
In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla
folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha
portato e il seno che ti ha allattato!».
Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano
la parola di Dio e la osservano!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Un uomo, ai nostri occhi, può essere fortunato per tanti
motivi; un premio inaspettato, l’appartenenza ad una
nobile famiglia, la possibilità di contare su un cospicuo
conto in banca…!
Tutte queste cose, però, non dipendono da noi; per
questo tante volte ci soffermiamo a riflettere con aria
malinconica ed anche un po’ invidiosa sulla felice sorte
capitata ad alcuni, mentre a noi nulla di tutto ciò.
Ma secondo Gesù vi è un altro tipo di grande fortuna e
di riuscita, e questa dipende tutta da noi.
Vi è una felicità che deriva semplicemente dall’ascoltare
la parola di Dio e dallo sforzarsi di metterla in pratica.
Di fronte a questa beatitudine, non vi sono colpi di
fortuna che tengano; essa è stabile e duratura,
e nessuno può togliercela.
Ascoltiamo, perciò, la Parola del Signore e mettiamola
in pratica, aiutandoci sempre con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.