Della 9° settimana di
Pasqua.
1° Lettura dagli Atti
degli Apostoli (17,15.22-18,1)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (16,12-15) anno dispari.
In quel tempo, disse
Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi,
ma per il momento non
siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo
Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non
parlerà da se stesso,
ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà,
perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.
Tutto quello che il
Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da
quel che è mio e ve lo
annuncerà».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
È un percorso il nostro vivere;
dalla nascita alla morte impariamo cos’è la
vita, cos’è l’amore e cosa ci
facciamo su questa terra.
E in questo percorso, anche la
nostra fede cresce, evolve, matura con noi
se noi decidiamo di investire
nella nostra crescita umana e spirituale,
attraverso l’approfondimento
della nostra speranza, nel discernimento
progressivo, vivendo nella
preghiera e nel confronto con la Parola, oppure
perderci inesorabilmente al primo
dolore.
Molti pensano, erroneamente, che
aver fede, sia una specie di pacco
consegnato una volta per sempre.
Non è così; la fede, come l’amore
di coppia, come l’amicizia, se non viene
coltivata, innaffiata ogni
giorno, muore.
E Gesù, oggi, ci ricorda anche
che la fede si nutre di scoperte; su Dio e su
noi stessi e che non sempre, sia
nella vita come nella fede, siamo pronti,
capaci, disposti ad accogliere.
Gesù ha detto e dato tutto ma non
tutto abbiamo capito, compreso e forse
più di tutti, il sottoscritto,
perciò ci sono necessari lo Spirito Santo e la
preghiera, che ci conducono alla
pienezza della verità.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.