3° settimana del Tempo
Ordinario.
S. Angela Merici,
vergine.
1° Lettura dal secondo
libro di Samuèle (12,1-7a.10-17)
Dal Vangelo secondo Marco
(4,35-41) anno pari.
In quel medesimo
giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Passiamo all’altra
riva».
E, congedata la folla,
lo presero con sé, così com’era, nella barca.
C’erano anche altre
barche con lui.
Ci fu una grande
tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto
che ormai era piena.
Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva.
Allora lo svegliarono
e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?».
Si destò, minacciò il
vento e disse al mare: «Taci, càlmati!».
Il vento cessò e ci fu
grande bonaccia.
Poi disse loro:
«Perché avete paura? Non avete ancora fede?».
E furono presi da
grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui,
che anche il vento e
il mare gli obbediscono?».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
La paura è un sentimento molto
rischioso, se non altro perché ci fa perdere di
vista la realtà delle cose.
Anche se gli Apostoli hanno già
sperimentato più volte la potenza miracolosa
di Gesù, in quel momento in cui temono
per la loro vita non solo non lo
riconoscono, ma non ricordano che
la loro vita e la loro incolumità è nelle
mani di Dio, ed Egli non
permetterà che accada loro nulla di pericoloso.
Cosa fare allora, quando la paura
ci attanaglia il cuore e non ci permette di
vedere al di là del buio nel
quale c’immerge?
Un buon antidoto è quello di
partire proprio da quelle situazioni che ci creano
questo stato di disagio per
compiere degli atti di fede ancora più convinti
e profondi; è allora che anche le
avversità diventano occasione per crescere
sempre più nella confidenza in
Dio.
Comunque non sarà facile, ed
avremo tanto bisogno della preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio
ora e sempre nei
secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata Fausto.