martedì 5 aprile 2016

Il Vangelo del Mercoledì 6 Aprile 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (5,17-26)
Dal Vangelo secondo Giovanni (3,16-21) anno C.
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto
amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque
crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per
condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato
per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede
è già stato condannato, perché non ha creduto nel
nome dell’unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo,
ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce,
perché le loro opere erano malvagie.
Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla
luce perché le sue opere non vengano riprovate.
Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia
chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La catechesi di Gesù a Nicodèmo si arricchisce di nuovi temi.
Anzitutto, Gesù invita il suo ascoltatore a comprendere il
vero senso della presenza del Messia in mezzo al popolo;
Egli non è venuto per liberare Israele da un potere politico
opprimente, ma per manifestare l’estrema bontà del Padre,
che per amore ha mandato suo Figlio nel mondo.
Eppure, la lotta fra la luce e le tenebre continua senza
quartiere; molti, consapevolmente, si chiudono all’azione
benefica di Gesù, luce del mondo, e preferiscono il buio
e la morte.
Speriamo non sia così fra noi, apriamoci alla verità che
viene solo dal Signore, perché ha sconfitto la morte,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.