domenica 27 gennaio 2019

Il Vangelo del Lunedì 28 Gennaio 2019


Della 3° settimana del Tempo Ordinario.
S. Tommaso d’Aquino, sacerdote e dottore della Chiesa.
1° Lettura dalla lettera agli Ebrei (9,15.24-28)
Dal Vangelo secondo Marco (3,22-30) anno dispari.
In quel tempo, gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui
è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana?
Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una
casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi.
Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in
piedi, ma è finito.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima
non lo lega.
Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche
tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo
non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna».
Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Bestemmiare contro lo Spirito Santo significa chiudere il cuore in maniera
stinata e definitiva alla grazia di Dio che si manifesta in Gesù.
Gli scribi, di fronte alla prova tangibile della potenza di Gesù e alla sua
spiegazione, si ostinano a rifiutare la sua persona.
È un atteggiamento terribile, perché impedisce irrevocabilmente l’azione di
Dio; Egli trova la porta chiusa, per cui è costretto ad andare avanti.
Ma questo vuol dire autocondannarsi al buio e alla solitudine, poiché se non
c’è Gesù nella nostra vita, tutto è vano e senza senso.
Il Signore, delicatamente e con pazienza, continua a parlare agli scribi in
parabole, nella speranza che essi possano accogliere il suo messaggio di
salvezza senza sentirsi forzati o costretti, ma invano.
Non imitiamo gli scribi, ma accogliamo Gesù nella nostra vita, facendoci
aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.