lunedì 15 aprile 2024

Il Vangelo del Martedì 16 Aprile 2024

 

Della 3° settimana di Pasqua.

Santi Leonida e sette compagne, martiri.

Prima lettura.

Signore Gesù, accogli il mio spirito.

Dagli Atti degli Apostoli (7,51–8,1a)

Testardi e incirconcisi nel cuore e nelle

orecchie, voi opponete sempre resistenza

allo Spirito Santo.

Come i vostri padri, così siete anche voi.

Quale dei profeti i vostri padri non

hanno perseguitato?

Essi uccisero quelli che preannunciavano

la venuta del Giusto, del quale voi ora

siete diventati traditori e uccisori, voi che

avete ricevuto la Legge mediante ordini

dati dagli angeli e non l'avete osservata".

All'udire queste cose, erano furibondi in cuor

loro e digrignavano i denti contro Stefano.

Ma egli, pieno di Spirito Santo, fissando il

cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava

alla destra di Dio e disse: "Ecco, contemplo

i cieli aperti e il Figlio dell'uomo che sta

alla destra di Dio".

Allora, gridando a gran voce, si turarono gli

orecchi e si scagliarono tutti insieme contro

di lui, lo trascinarono fuori della città e si

misero a lapidarlo.

E i testimoni deposero i loro mantelli ai

piedi di un giovane, chiamato Saulo.

E lapidavano Stefano, che pregava e diceva:

"Signore Gesù, accogli il mio spirito".

Poi piegò le ginocchia e gridò a gran voce:

"Signore, non imputare loro questo peccato".

Detto questo, morì.

Saulo approvava la sua uccisione.

In quel giorno scoppiò una violenta

persecuzione contro la Chiesa di

Gerusalemme; tutti, ad eccezione degli

apostoli, si dispersero nelle regioni

della Giudea e della Samaria.

Parola di Dio.

Vangelo.

Non Mosè, ma il Padre mio vi

dà il pane dal cielo.

Dal Vangelo secondo Giovanni (6,30-35) anno pari.

Allora gli dissero: "Quale segno tu compi

perché vediamo e ti crediamo?

Quale opera fai?

I nostri padri hanno mangiato la manna

nel deserto, come sta scritto: Diede loro

da mangiare un pane dal cielo".

Rispose loro Gesù: "In verità, in verità io

vi dico: non è Mosè che vi ha dato il

pane dal cielo, ma è il Padre mio che

vi dà il pane dal cielo, quello vero.

Infatti il pane di Dio è colui che discende

dal cielo e dà la vita al mondo".

Allora gli dissero: "Signore, dacci

sempre questo pane".

Gesù rispose loro: "Io sono il pane della

vita; chi viene a me non avrà fame e chi

crede in me non avrà sete, mai!

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Il dialogo nella sinagoga di Cafarnao,

dopo la moltiplicazione dei pani e dei

pesci, segna il vertice dell’incomprensione

fra il progetto di Gesù e la folla che non

capisce, che non coglie il valore di ciò

che Gesù chiede.

Dopo essere fuggito dal tentativo di farlo

re, Gesù tenta ancora di far ragionare le

persone, invitandole a cercare un ‘pane’

che sfama l’anima, non il corpo.

La folla ha chiesto questo pane e cosa

occorre fare per guadagnarselo.

Gesù ha risposto che bisogna credere in Lui.

E la gente, indispettita, chiede un segno.

Come, prego? Un segno?

Gesù ha appena sfamato cinquemila famiglie

e ancora hanno bisogno di un segno?

Sconcertante!

Quanti segni deve compiere Dio perché,

bontà nostra, finalmente ci convertiamo?

L’uomo pretende sempre, chiede a Dio

continuamente segni della sua presenza e

non sa leggere gli eventi che quotidianamente

testimoniano la discreta presenza di Dio

nelle nostre realtà.

Accogliamo la sconcertante novità di

Gesù che, se risorto in noi, per sempre

dimora insieme a noi!

Accogliamo il grande segno della sua

presenza nell’eucarestia e nella comunità,

smettiamola di mettere Dio continuamente

alla prova, aiutandoci con la preghiera!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.