sabato 21 ottobre 2017

Il Vangelo di Domenica 22 Ottobre 2017

Della 29° Domenica del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (45,1.4-6)
2° Lettura dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicèsi (1,1-5b)
Dal Vangelo secondo Matteo (22,15-21) anno A.
In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come
cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi.
Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro,
sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità.
Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno.
Dunque, di a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».
Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete
mettermi alla prova?
Mostratemi la moneta del tributo».
Ed essi gli presentarono un denaro.
Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?».
Gli risposero: «Di Cesare».
Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio
quello che è di Dio».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul vangelo di oggi.
L’ipocrisia degli interlocutori di Gesù è davvero grande; a loro non
interessa se il Maestro risponde saggiamente oppure no.
Il loro vero intento è quello di metterlo in difficoltà facendogli dire qualcosa
che avrebbe potuto metterlo in seria difficoltà con l’autorità politica.
Ma a Cristo non interessa inimicarsi nessuno; quello che egli vuole affermare
è che vi sono degli impegni umani, legati alla vita sociale, che vanno assolti;
ma sopra di questi vi sono gli impegni che ciascuno di noi ha con Dio, che è
il nostro creatore e che, quindi, ha molti più diritti degli uomini sui loro simili.
Non dimentichiamo questa lezione; ogni istante della nostra vita è un bel
momento nel quale dobbiamo ricordarci del suo amore; già questo significa
dargli quello che gli spetta di diritto, facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.