Della 24° settimana del Tempo Ordinario.
Beata Vergine Maria
Addolorata.
Prima Lettura
Imparò l’obbedienza
e divenne causa di salvezza eterna.
Dalla lettera agli
Ebrei (5,7-9)
Cristo, nei giorni
della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti
grida e lacrime, a Dio
che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono
a lui, venne esaudito.
Pur essendo Figlio,
imparò l’obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne
causa di salvezza
eterna per tutti coloro che gli obbediscono.
Parola di Dio.
Vangelo
Ecco tuo figlio!
Ecco tua madre!
Dal Vangelo secondo
Giovanni (19,25-27)
In quel tempo, stavano
presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre,
Maria madre di Clèopa
e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo
la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse
alla madre: «Donna,
ecco tuo figlio!».
Poi disse al
discepolo: «Ecco tua madre!».
E da quell’ora il
discepolo l’accolse con sé.
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Maria sta sotto la croce.
Sta, dimora, non si muove, non
fugge.
Non urla la sua rabbia verso un
Dio che promette e non mantiene, non si ribella
come ci si attende all’epilogo
assurdo e drammatico della vicenda del Nazareno.
Suo figlio.
L’hanno lasciata avvicinare, i
carnefici, forse per un recondito moto di pietà
verso una madre che vede morire
un figlio.
Il dolore è straziante ma la
madre sta.
Dimora, irremovibile nella fede.
In quel momento solo Lei e pochi
altri rappresentano la Chiesa.
Si sono stancati i discepoli,
sono fuggiti gli apostoli, la nascente Chiesa
si è sbriciolata al primo soffio
di vento. Maria no.
La prima che ha creduto non cede,
dimora, resta ai piedi della Croce.
E quel dimorare l’ha fatta
diventare icona di speranza per quanti, nella storia,
hanno vissuto momenti tragici.
Quel dolore affrontato senza
cedimenti, senza tracolli, è diventato l’albero alla
cui ombra ci rifugiamo.
Quando il dolore ci interrompe la
vita e sembra cancellare ogni cosa, Maria
ci sostiene e ci aiuta a non
cedere, a dimorare, a credere.
A Lei affidiamo la nostra vita
nel momento della prova, per imparare ad attendere
la resurrezione, facendoci
aiutare dalla preghiera..
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.