martedì 28 luglio 2015

Il Vangelo del Mercoledì 29 Luglio 2015

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (4,7-16)
Dal Vangelo secondo Giovanni (11,19-27) anno B.
In quel tempo, molti Giudei erano venuti da
Marta e Maria a consolarle per il fratello.
Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli
andò incontro; Maria invece stava seduta in casa.
Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato
qui, mio fratello non sarebbe morto!
Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai
a Dio, Dio te la concederà».
Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà».
Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella
risurrezione dell’ultimo giorno».
Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita;
chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque
vive e crede in me, non morirà in eterno.
Credi questo?».
Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il
Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Non faceva distinzioni Gesù fra uomo e donna,
diversamente dalla mentalità dell’epoca.
Per il Maestro esiste una comunità di persone che
sono caratterizzati dalla fede in Lui; ciò che conta
non è l’essere uomo o donna, quanto essere
credenti in Lui.
Marta fu proprio una donna che visse questo tipo
di virtù; essa, quale primizia della Chiesa nascente,
fa parte di quelle credenti che seppero riconoscere
in Gesù la manifestazione di Dio nella storia.
Essa fu una vera donna virtuosa, perché ebbe
fede in Gesù Cristo.
Di Marta il Vangelo dice che era la padrona di
casa, a Betania; Gesù era profondamente
affezionato alla famiglia di Lazzaro, Marta e Maria,
e visse con loro alcuni dei momenti più importanti
del suo ministero pubblico.
Il tratto più significativo che ci viene tramandato
di Marta è il suo atto di fede assoluto nella persona
del Cristo Signore, Gesù, dopo averle rivelato la
sua natura divina la provoca con una domanda
diretta e inequivocabile: Credi?
Marta ebbe il coraggio di esprimere la sua fede
in Colui che le si manifestava come la Vita stessa.
Perciò, prendiamo come modello la santa di oggi,
nel suo atto di fede in Cristo Gesù.
Anche a noi infatti, ogni giorno, Gesù pone la
stessa domanda, e sta a noi, per mezzo del nostro
comportamento, dare una risposta affermativa
e sincera al Signore, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.