giovedì 2 giugno 2016

Il Vangelo del Venerdì 3 Giugno 2016

Sacratissimo Cuore di Gesù.
1° Lettura dal libro del profeta Ezechièle (34,11-16)
2° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (5,5-11)
Dal Vangelo secondo Luca (15,3-7) anno C.
In quel tempo, Gesù disse ai farisei e agli scribi questa
parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una,
non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella
perduta, finché non la trova?
Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va
a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con
me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”.
Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che
si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno
bisogno di conversione».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Quello che dice Gesù, ad un’analisi più profonda, manifesta
volutamente un atteggiamento assurdo.
Chi è quel pastore così folle che lascerebbe incustodito tutto
il gregge nel deserto per andare a cercare una pecora perduta?
Chiunque, facendosi i conti in tasca, preferirebbe puntare
sulla sicurezza del gregge, lasciando al proprio destino la
pecora incauta che si è persa.
Inoltre, Gesù parla di pecora perduta, e non smarrita; ciò che
si perde non si può più ritrovare, è perduto definitivamente!
Ebbene, Gesù usa quest’immagine per dirci come è grande
il suo amore per ognuno di noi.
Il suo cuore non è capace di condannare o di respingerci dalla
sua presenza; Egli conosce solo accoglienza ed è spinto a
ricercarci tutte le volte che noi ci perdiamo nelle strade buie e
fangose del peccato, attraverso la sua misericordia ed il suo amore.
Per questo dobbiamo sempre ringraziarlo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.