martedì 3 gennaio 2023

Il Vangelo del Mercoledì 4 Gennaio 2023

 

Feria propria del 4 Gennaio prima dell’Epifania.

Santa Angela da Foligno.

Prima Lettura

Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (3,7-10)

Figlioli, nessuno v'inganni. Chi pratica la giustizia è

giusto com'egli [Gesù] è giusto.

Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché da

principio il diavolo è peccatore.

Per questo si manifestò il Figlio di Dio: per distruggere

le opere del diavolo.

Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato,

perché un germe divino rimane in lui, e non può peccare

perché è stato generato da Dio.

In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del

diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio,

e neppure lo è chi non ama il suo fratello.

Parola di Dio.

Vangelo

Abbiamo trovato il Messia.

Dal Vangelo secondo Giovanni (1,35-42) anno dispari.

In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi

discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava,

disse: «Ecco l'agnello di Dio!».

E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così,

seguirono Gesù.

Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo

seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?».

Gli risposero: «Rabbì-che tradotto, significa

maestro-dove dimori?».

Disse loro: «Venite e vedrete».

Andarono dunque e videro dove egli dimorava

e quel giorno rimasero con lui; erano circa le

quattro del pomeriggio.

Uno dei due che avevano udito le parole di

Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea,

fratello di Simon Pietro.

Egli incontrò per primo suo fratello Simone e

gli disse: «Abbiamo trovato il Messia»-che

si traduce Cristo-e lo condusse da Gesù.

Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu

sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato

Cefa»-che significa Pietro.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Giovanni indica l’agnello e quel suo indicare

resterà scolpito nella memoria dei discepoli.

Non tiene per sé i discepoli, non è un guru che

necessita di applausi, sa come far crescere i

suoi discepoli.

Vanno, i discepoli, fiduciosi, e restano imbarazzati

quando Gesù si volta e, invece di dar loro il

benvenuto o di complimentarsi per la loro

scelta, li interroga.

Chi cercate?

Sì, cosa cerchiamo quando ci mettiamo

a seguire il Nazareno?

Rassicurazione? Tranquillità? Conferme?

Chiede consapevolezza, il Signore, chiede a noi

di sapere cosa facciamo quando decidiamo di

seguire il Figlio di Dio.

Certo, dobbiamo essere sicuri di quello che

facciamo e, questa sicurezza, ce la può dare

solo la preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.