Della 24° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (12,31-13,13)
Dal Vangelo secondo Luca
(7,31-35) anno pari.
In quel tempo, il
Signore disse: «A chi posso paragonare la gente di
questa generazione?
A chi è simile?
È simile a bambini
che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così: “Vi
abbiamo suonato il
flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un
lamento e non avete
pianto!”.
È venuto infatti
Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino,
e voi dite: “È
indemoniato”.
È venuto il Figlio
dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un
mangione e un beone,
un amico di pubblicani e di peccatori!”.
Ma la Sapienza è stata
riconosciuta giusta da tutti i suoi figli».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Noi uomini siamo davvero
incontentabili.
Dettiamo legge persino a Dio
riguardo al modo in cui Egli si deve manifestare
nella nostra storia, e anche
quando Egli lo fa, nella sua infinita condiscendenza,
nemmeno allora siamo contenti e
lo accogliamo.
Gesù evidenzia bene
quest’atteggiamento usando un proverbio tipico del suo
tempo; i Giudei non hanno voluto
credere a Giovanni Battista perché
faceva penitenza.
A Gesù essi non vogliono credere
perché mangia con i peccatori; nonostante
questo, il Signore osserva che
coloro i quali hanno ascoltato la sapienza di Dio,
hanno saputo riconoscerne la
manifestazione sia nel Battista che in Lui.
È questa sapienza che dobbiamo
ricercare; grazie a essa possiamo vedere
chiaramente come Dio si manifesta
nella nostra quotidianità, e se proprio abbiamo
delle perplessità, facciamoci
aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio,
ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.