mercoledì 9 agosto 2017

Il Vangelo del Giovedì 10 Agosto 2017

San Lorenzo.
1° Lettura dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (9,6-10)
Dal Vangelo secondo Giovanni (12,24-26) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico:
se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece
muore, produce molto frutto.
Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo
mondo, la conserverà per la vita eterna.
Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio
servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Perché agli uomini di oggi-e di tutti i tempi-le parole del Vangelo
non piacciono?
Essenzialmente perché esse ci dicono che c’è un modo di vivere opposto
a quello della mentalità comune; tale logica passa per la morte, il silenzio,
la solitudine e l’abbandono.
E a chi piace sentire queste parole?
Però, se andiamo più in profondità, ci accorgiamo che queste realtà non sono
fini a se stesse; il chicco di grano deve cadere nel terreno, morire ed essere
sepolto solo perché esso porti più frutto e perché tanti possano trovare
nutrimento dalla sua offerta.
Quindi, non tanto la morte per se stessa, quanto perché essa è un passaggio
verso il dono totale di sé.
Nella vita dei martiri possiamo vedere espresso bene questo dinamismo;
nessuno di essi è morto inutilmente, ma il loro sangue è stato seme che
ha fatto nascere nuovi cristiani.
Il Signore non ci chiedere di morire martiri, ma renderci semente per il
prossimi, con umiltà e amore, non sarà facile, ma lo diventeremo se ci
aiutiamo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.