sabato 4 novembre 2017

Il Vangelo di Domenica 5 Novembre 2017

Della 31° Domenica del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro del profeta Malachìa (1,14b-2,2b.8-10)
2° Lettura dallaprima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicèsi (2,7b-9,13)
Dal Vangelo secondo Matteo (23,1-12) anno A.
In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla
cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei.
Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro
opere, perché essi dicono e non fanno.
Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle
della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro
filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei
banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come
anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro
e voi siete tutti fratelli.
E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il
Padre vostro, quello celeste.
E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà
umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Siccome i farisei avevano perso il senso del vero rapporto con Dio, la loro
esistenza era divenuta una semplice esibizione di potere e di apparenza nei
confronti degli altri.
Ma Gesù smaschera quest'atteggiamento, facendo notare ai suoi ascoltatori
che l’esperienza spirituale dei farisei era fasulla e non doveva essere presa
per nulla come esempio.
Bisogna notare che il Signore non dice che il loro insegnamento sia da rifiutare;
piuttosto, ciò che non va è la loro incoerenza rispetto a quanto predicano; per
questo motivo, capiamo l’importanza di parlare poco e di darci da fare con
impegno nella vita cristiana.
Di persone che pontificano sulla vita cristiana ce ne sono fin troppe; ma chi,
poi, s’impegna davvero a mettere in pratica quella parola esigente
ce ne sono pochi?
Perciò, impegniamoci davvero a mettere in pratica l’insegnamento di Gesù,
facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.