martedì 11 agosto 2015

Il Vangelo del Mercoledì 12 Agosto 2015

1° Lettura dal libro del Deuteronòmio (34,1-12)
Dal Vangelo secondo Matteo (18,15-20) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il
tuo fratello commetterà una colpa contro di te,
và e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà,
avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà,
prendi ancora con te una o due persone, perché
ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni.
Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità;
e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te
come il pagano e il pubblicano.
In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla
terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete
sulla terra sarà sciolto in cielo.
In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si
metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa,
il Padre mio che è nei cieli gliela concederà.
Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome,
lì sono io in mezzo a loro».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Notiamo quanto è pratico l’insegnamento di Gesù.
Quando il Signore parla sa di avere a che fare con
persone concrete che hanno la loro indole, i loro
pregi ed anche i loro difetti.
Non è possibile avere una comunità, compresa la
Chiesa, nella quale non vi siano contrasti e tensioni.
Quello che è importante invece è il modo in cui
esse si risolvono.
Gesù consiglia innanzitutto di chiamare in disparte
la persona che riteniamo abbia sbagliato.
Questo passaggio spesso lo saltiamo volentieri, perché
preferiamo sbandierare gli errori degli altri sempre a
terze persone, e mai agli interessati.
Per questo, abbiamo mai pensato a quanto sarebbe
meglio, quando abbiamo qualcosa con qualcuno,
affrontarlo di persona piuttosto che usare altri metodi
meno evangelici, come appunto fa Gesù.
Non sempre è facile, lo diventa se ci aiutiamo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.