domenica 10 maggio 2015

Il Vangelo del Lunedì 11 Maggio 2015

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (16,11-15)
Dal Vangelo secondo Giovanni (15,26- 16,4a) anno B.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando
verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre,
lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà
testimonianza di me; e anche voi date testimonianza,
perché siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate
a scandalizzarvi.
Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui
chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio.
E faranno ciò, perché non hanno conosciuto
né il Padre né me.
Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la
loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».
Parola del Signore.
La Parola di Dio ha effetti tali che nessuno può prevedere.
Gli apostoli iniziano a predicare a delle donne;
questo atteggiamento era impensabile per un rabbì
del tempo, che mai avrebbe predicato ad esse.
Le donne venivano appunto considerate incapaci di
ricevere l’insegnamento della Legge di Mosè.
Eppure, proprio da queste iniziano i predicatori del
Vangelo, con effetti insperati; Lidia accoglie la salvezza
con tutta la sua famiglia, piena di gioia per aver scoperto
la via della salvezza nella persona di Gesù.
Ma purtroppo, il destino dei discepoli di Gesù è tutt’altro
che facile, né Gesù promette facili risultati; Egli avverte
i suoi che per essi è prevista la persecuzione e la
testimonianza suprema del martirio.
L’intenzione di Gesù non è quella di spaventare i suoi
amici; Egli invece vuole che essi capiscano la potenza
dello Spirito Consolatore, nel quale troveranno forza
per la loro azione apostolica.
Ciò che il Maestro vuole evitare è lo scandalo in loro;
la sofferenza nel nome di Gesù non deve impedire il
cammino verso di Lui, neanche il nostro.
Per questo dobbiamo aiutarci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.