Della 7° settimana del Tempo Ordinario.
Sant' Alessandro di
Alessandria, Patriarca.
Prima Lettura
Molto potente è la
preghiera fervorosa del giusto.
Dalla lettera di san
Giacomo apostolo (5,13-20)
Fratelli miei, chi tra
voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia, canti inni di lode.
Chi è malato, chiami
presso di sé i presbìteri della Chiesa ed essi preghino
su di lui, ungendolo
con olio nel nome del Signore.
E la preghiera fatta
con fede salverà il malato: il Signore lo solleverà e, se
ha commesso peccati,
gli saranno perdonati.
Confessate perciò i
vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli
altri per essere
guariti.
Molto potente è la
preghiera fervorosa del giusto.
Elìa era un uomo come
noi: pregò intensamente che non piovesse, e non
piovve sulla terra per
tre anni e sei mesi.
Poi pregò di nuovo e
il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto.
Fratelli miei, se uno
di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce,
costui sappia che chi
riconduce un peccatore dalla sua via di errore lo salverà
dalla morte e coprirà
una moltitudine di peccati.
Parola di Dio.
Vangelo
Chi non accoglie il
regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso.
Dal Vangelo secondo
Marco (10,13-16) anno pari.
In quel tempo,
presentavano a Gesù dei bambini perché li toccasse,
ma i discepoli li
rimproverarono.
Gesù, al vedere
questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano
a me, non glielo
impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio.
In verità io vi dico:
chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un
bambino, non entrerà
in esso».
E, prendendoli tra le
braccia, li benediceva, ponendo le mani su di loro.
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Siamo tutti pronti a smarcarci
dal cristianesimo, a guardare, dall’alto della nostra
ridicola supposizione, al passato
e alla Chiesa come ad una associazione a
delinquere, facendo di tutto per
cancellare le tracce culturali della presenza
cristiana del nostro mondo
contemporaneo.
E invece il cristianesimo ha
plasmato il pensiero moderno e molte delle migliori
cose dell’occidente derivano
proprio dall’avere preso sul serio la Bibbia.
Così l’amore per i bambini, e il
desiderio di tutelarli e di proteggerli, come
leggiamo nel Vangelo di oggi in
cui Gesù, addirittura, propone i bambini come
modello da seguire.
In realtà, al suo tempo, i
bambini erano visti con fastidio, come non-ancora-uomini
e ancora oggi, in alcune culture
tribali africane, ad esempio, il bambino è una merce
di proprietà dei genitori.
L’attenzione ai piccoli è un dono
prezioso che il cristianesimo ha lasciato alla
nostra dimentica modernità.
Perciò, preghiamo, perché tutti i
bambini possano avere un’infanzia serena
e piena di amore, donato a loro
da una mamma ed un papà.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.