giovedì 10 agosto 2023

Il Vangelo del Venerdì 11 Agosto 2023

 

Della 18° settimana del Tempo Ordinario.

Santa Chiara, Vergine.

Prima Lettura

Ha amato i tuoi padri, ha scelto la loro

discendenza dopo di loro.

Dal libro del Deuteronòmio (4,32-40)

Mosè parlò al popolo dicendo: «Interroga

pure i tempi antichi, che furono prima di

te: dal giorno in cui Dio creò l'uomo sulla

terra e da un'estremità all'altra dei cieli,

vi fu mai cosa grande come questa e si

udì mai cosa simile a questa?

Che cioè un popolo abbia udito la voce

di Dio parlare dal fuoco, come l'hai udita

tu, e che rimanesse vivo?

O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi

una nazione in mezzo a un'altra con prove,

segni, prodigi e battaglie, con mano potente

e braccio teso e grandi terrori, come fece per

voi il Signore, vostro Dio, in Egitto, sotto

i tuoi occhi?

Tu sei stato fatto spettatore di queste cose,

perché tu sappia che il Signore è Dio e che

non ve n'è altri fuori di lui.

Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per

educarti; sulla terra ti ha mostrato il suo

grande fuoco e tu hai udito le sue parole

che venivano dal fuoco.

Poiché ha amato i tuoi padri, ha scelto la

loro discendenza dopo di loro e ti ha fatto

uscire dall'Egitto con la sua presenza e con

la sua grande potenza, scacciando dinanzi

a te nazioni più grandi e più potenti di te,

facendoti entrare nella loro terra e

dandotene il possesso, com'è oggi.

Sappi dunque oggi e medita bene nel tuo

cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli

e quaggiù sulla terra: non ve n'è altro.

Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi

che oggi ti do, perché sia felice tu e i tuoi

figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel

paese che il Signore, tuo Dio, ti dà per sempre».

Parola di Dio.

Vangelo

Che cosa un uomo potrà dare in

cambio della propria vita?

Dal Vangelo secondo Matteo (16,24-28) anno dispari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Se qualcuno vuole venire dietro a me,

rinneghi se stesso, prenda la sua croce

e mi segua.

Perché chi vuole salvare la propria vita,

la perderà; ma chi perderà la propria vita

per causa mia, la troverà.

Infatti quale vantaggio avrà un uomo se

guadagnerà il mondo intero, ma perderà

la propria vita?

O che cosa un uomo potrà dare in cambio

della propria vita?

Perché il Figlio dell'uomo sta per venire nella

gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora

renderà a ciascuno secondo le sue azioni.

In verità io vi dico: vi sono alcuni tra i

presenti che non moriranno, prima di aver

visto venire il Figlio dell'uomo con il suo regno».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Parola potente, parola inquietante, parola

incompresa è quella che illumina la

nostra giornata.

Gesù chiede ai suoi discepoli di prendere

la croce e di seguirlo, di salire con Lui

sul Gòlgota, di gettare il cuore oltre

l’ostacolo, di amare fino a morire,

se necessario.

Parola incompresa perché troppo spesso

crediamo che Dio manda le croci e le

sofferenze, quando Gesù, invece, ci svela

che Dio non ama la sofferenza e che, se

avesse potuto, avrebbe volentieri evitato

la croce.

Distinguiamo bene la nostra croce, allora;

la croce, spesso, ce la infliggono gli altri

o noi stessi e i nostri ragionamenti contorti.

Conosco persone, gli altri, non voi, che

ogni mattina piallano e carteggiano la

propria croce.

No, Gesù non vuole un popolo di

doloranti, ma di discepoli disposti

ad amare anche a costo di soffrire.

Animo, amici crocifissi ad un letto di

dolore; la vostra pena è assunta da Dio

e, misteriosamente, salva il mondo.

Animo, discepoli del Signore, siamo

pronti a portare con leggerezza le

inevitabili difficoltà della vita, avendo

cura di evitare, invece, le difficoltà evitabili.

Vale la pena di credere, di osare tutto,

di esagerare e di pregare, dice il Signore,

vale la pena di perdere tutto per

incontrare l’Assoluto.

È il proclama presuntuoso di un fanatico

religioso o la sfida alle nostre piccole

certezze da parte di Dio?

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.