Della 3° settimana di Pasqua.
San Marco,
Evangelista.
Prima Lettura
Vi saluta Marco,
figlio mio.
Dalla prima lettera di
san Pietro apostolo (5,5b-14)
Carissimi, rivestitevi
tutti di umiltà gli uni
verso gli altri,
perché Dio resiste ai superbi,
ma dà grazia agli
umili.
Umiliatevi dunque
sotto la potente mano
di Dio, affinché vi
esalti al tempo
opportuno, riversando
su di lui ogni
vostra preoccupazione,
perché egli
ha cura di voi. Siate
sobri, vegliate.
Il vostro nemico, il
diavolo, come
leone ruggente va in
giro cercando
chi divorare.
Resistetegli saldi
nella fede, sapendo che
le medesime sofferenze
sono imposte
ai vostri fratelli
sparsi per il mondo.
E il Dio di ogni
grazia, il quale vi ha
chiamati alla sua
gloria eterna in Cristo
Gesù, egli stesso,
dopo che avrete un
poco sofferto, vi
ristabilirà, vi confermerà,
vi rafforzerà, vi darà
solide fondamenta.
A lui la potenza nei
secoli. Amen!
Vi ho scritto
brevemente per mezzo di
Silvano, che io
ritengo fratello fedele,
per esortarvi e
attestarvi che questa è la
vera grazia di Dio.
In essa state saldi!
Vi saluta la comunità
che vive in
Babilonia, e anche
Marco, figlio mio.
Salutatevi l'un
l'altro con un bacio
d'amore fraterno.
Pace a voi tutti che
siete in Cristo!
Parola di Dio.
Vangelo
Andate in tutto il
mondo e proclamate il Vangelo.
Dal Vangelo secondo
Marco (16,15-20) anno dispari.
In quel tempo, [Gesù
apparve agli Undici]
e disse loro: «Andate
in tutto il mondo e
proclamate il Vangelo
a ogni creatura.
Chi crederà e sarà
battezzato sarà salvato,
ma chi non crederà
sarà condannato.
Questi saranno i segni
che accompagneranno
quelli che credono:
nel mio nome scacceranno
demòni, parleranno
lingue nuove,
prenderanno in mano
serpenti e, se
berranno qualche
veleno, non recherà
loro danno; imporranno
le mani ai
malati e questi
guariranno».
Il Signore Gesù, dopo
aver parlato con
loro, fu elevato in
cielo e sedette alla
destra di Dio.
Allora essi partirono
e predicarono
dappertutto, mentre il
Signore agiva
insieme con loro e
confermava la Parola
con i segni che la
accompagnavano.
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Il passo di Marco appartiene a
quello che
si chiama “il luogo finale di
Marco” che
contiene il racconto delle
apparizioni e
l’ordine missionario dato ai
Dodici e con
loro alla Chiesa intera.
Il nostro testo comincia con il
testamento
del Signore.
Le prime parole sono un
comandamento
ed un invio: “Andate in tutto il
mondo e
predicate il vangelo ad ogni
creatura”.
La Chiesa deve predicare, cioè la
sua
missione evangelizzatrice è un
comandamento del Signore risorto.
I destinatari sono tutti gli
uomini che
esistono al mondo: “ogni creatura”.
Ciò indica che tutti gli uomini
hanno il
bisogno e il compito di ascoltare
il
Vangelo della salvezza.
Il contenuto, l’oggetto della
predica, è il
Vangelo, il lieto messaggio della
salvezza
attraverso Gesù Cristo, la sua
persona e
la sua opera.
Questo annuncio è chiamato
predica, cioè
essa è solenne e pubblica, fatta
con coraggio
e fiducia nel nome di Dio
salvatore.
Il testo continua insistendo
sulla trascendenza
dell’annuncio e della sua
accoglienza: “Chi
crederà e sarà battezzato sarà
salvo, ma
chi non crederà sarà condannato”.
Ci troviamo così davanti alle
parole
più importanti nella vita
dell’uomo;
salvezza e condanna.
La fede e il battesimo sono le
parole della
vita; l’incredulità è la porta
della condanna.
Vengono poi enumerati una serie
di segni
miracolosi che daranno credito
agli inviati;
scacciare gli spiriti maligni,
dono delle
lingue, immunità contro i morsi
dei
serpenti e contro i veleni, e
infine il
dono della guarigione.
Tutti questi sono fenomeni
carismatici
che accompagnano il cammino della
Chiesa lungo la storia.
Il testo termina con la
proclamazione
dell’Ascensione di Gesù e il suo
stabilirsi
alla destra di Dio e con una
breve
indicazione sulla realizzazione
del
comando della missione degli
apostoli,
che portano il Vangelo
dappertutto
con l’aiuto del Signore e della
preghiera.
Molti segni li accompagnano.
La Chiesa missionaria è in
cammino,
il comandamento è indirizzato a
tutti.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.