lunedì 24 aprile 2023

Il Vangelo del Martedì 25 Aprile 2023

 

Della 3° settimana di Pasqua.

San Marco, Evangelista.

Prima Lettura

Vi saluta Marco, figlio mio.

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo (5,5b-14)

Carissimi, rivestitevi tutti di umiltà gli uni

verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi,

ma dà grazia agli umili.

Umiliatevi dunque sotto la potente mano

di Dio, affinché vi esalti al tempo

opportuno, riversando su di lui ogni

vostra preoccupazione, perché egli

ha cura di voi. Siate sobri, vegliate.

Il vostro nemico, il diavolo, come

leone ruggente va in giro cercando

chi divorare.

Resistetegli saldi nella fede, sapendo che

le medesime sofferenze sono imposte

ai vostri fratelli sparsi per il mondo.

E il Dio di ogni grazia, il quale vi ha

chiamati alla sua gloria eterna in Cristo

Gesù, egli stesso, dopo che avrete un

poco sofferto, vi ristabilirà, vi confermerà,

vi rafforzerà, vi darà solide fondamenta.

A lui la potenza nei secoli. Amen!

Vi ho scritto brevemente per mezzo di

Silvano, che io ritengo fratello fedele,

per esortarvi e attestarvi che questa è la

vera grazia di Dio.

In essa state saldi!

Vi saluta la comunità che vive in

Babilonia, e anche Marco, figlio mio.

Salutatevi l'un l'altro con un bacio

d'amore fraterno.

Pace a voi tutti che siete in Cristo!

Parola di Dio.

Vangelo

Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

Dal Vangelo secondo Marco (16,15-20) anno dispari.

In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici]

e disse loro: «Andate in tutto il mondo e

proclamate il Vangelo a ogni creatura.

Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato,

ma chi non crederà sarà condannato.

Questi saranno i segni che accompagneranno

quelli che credono: nel mio nome scacceranno

demòni, parleranno lingue nuove,

prenderanno in mano serpenti e, se

berranno qualche veleno, non recherà

loro danno; imporranno le mani ai

malati e questi guariranno».

Il Signore Gesù, dopo aver parlato con

loro, fu elevato in cielo e sedette alla

destra di Dio.

Allora essi partirono e predicarono

dappertutto, mentre il Signore agiva

insieme con loro e confermava la Parola

con i segni che la accompagnavano.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Il passo di Marco appartiene a quello che

si chiama “il luogo finale di Marco” che

contiene il racconto delle apparizioni e

l’ordine missionario dato ai Dodici e con

loro alla Chiesa intera.

Il nostro testo comincia con il testamento

del Signore.

Le prime parole sono un comandamento

ed un invio: “Andate in tutto il mondo e

predicate il vangelo ad ogni creatura”.

La Chiesa deve predicare, cioè la sua

missione evangelizzatrice è un

comandamento del Signore risorto.

I destinatari sono tutti gli uomini che

esistono al mondo: “ogni creatura”. 

Ciò indica che tutti gli uomini hanno il

bisogno e il compito di ascoltare il

Vangelo della salvezza.

Il contenuto, l’oggetto della predica, è il

Vangelo, il lieto messaggio della salvezza

attraverso Gesù Cristo, la sua persona e

la sua opera.

Questo annuncio è chiamato predica, cioè

essa è solenne e pubblica, fatta con coraggio

e fiducia nel nome di Dio salvatore.

Il testo continua insistendo sulla trascendenza

dell’annuncio e della sua accoglienza: “Chi

crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma

chi non crederà sarà condannato”.

Ci troviamo così davanti alle parole

più importanti nella vita dell’uomo;

salvezza e condanna.

La fede e il battesimo sono le parole della

vita; l’incredulità è la porta della condanna.

Vengono poi enumerati una serie di segni

miracolosi che daranno credito agli inviati;

scacciare gli spiriti maligni, dono delle

lingue, immunità contro i morsi dei

serpenti e contro i veleni, e infine il

dono della guarigione.

Tutti questi sono fenomeni carismatici

che accompagnano il cammino della

Chiesa lungo la storia.

Il testo termina con la proclamazione

dell’Ascensione di Gesù e il suo stabilirsi

alla destra di Dio e con una breve

indicazione sulla realizzazione del

comando della missione degli apostoli,

che portano il Vangelo dappertutto

con l’aiuto del Signore e della preghiera.

Molti segni li accompagnano.

La Chiesa missionaria è in cammino,

il comandamento è indirizzato a tutti.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.