domenica 30 aprile 2017

Il Vangelo del Lunedì 1 Maggio 2017

San Giuseppe Lavoratore.
1° Lettura dal libro della Gènesi (1,26-2,3)
Dal Vangelo secondo Matteo (13,54-58) anno dispari.
In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro
sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono
questa sapienza e i prodigi?
Non è costui il figlio del falegname?
E sua madre, non si chiama Maria?
E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?
E le sue sorelle, non stanno tutte da noi?
Da dove gli vengono allora tutte queste cose?».
Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella
sua patria e in casa sua».
E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Nei Vangeli, Gesù è conosciuto con il mestiere trasmessogli dal padre,
quello di carpentiere abile nella lavorazione del legno ma capace,
come si usava allora, di fare altri lavori inerenti all'edilizia.
Stupisce il fatto che Dio abbia lavorato con le sue mani, scegliendo
un' occupazione impegnativa, da artigiano appunto, che ha svolto
per gran parte della sua vita.
Nella Bibbia il lavoro dell'uomo aiuta Dio a completare la Creazione,
diventa il modo che I' uomo ha di assomigliare al Dio artigiano
che costruisce il Cosmo.
Lavorare perciò, dona a noi la dimensione della dignità prima ancora
che garantirci il sostentamento col guadagno.
Oggi è il profitto a determinare la validità di un lavoro e le scelte,
a volte drammatiche, dell'economia che, come vediamo, finiscono
col determinare anche le scelte politiche.
Riappropriamoci del lavoro così come l'ha voluto Dio!
Perciò, ringraziamolo per avercelo insegnato, con l’aiuto della preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.