San Giuseppe Lavoratore.
1° Lettura dal libro
della Gènesi (1,26-2,3)
Dal Vangelo secondo
Matteo (13,54-58) anno dispari.
In quel tempo Gesù,
venuto nella sua patria, insegnava nella loro
sinagoga e la gente
rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono
questa sapienza e i
prodigi?
Non è costui il figlio
del falegname?
E sua madre, non si
chiama Maria?
E i suoi fratelli,
Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?
E le sue sorelle, non
stanno tutte da noi?
Da dove gli vengono
allora tutte queste cose?».
Ed era per loro motivo
di scandalo.
Ma Gesù disse loro:
«Un profeta non è disprezzato se non nella
sua patria e in casa
sua».
E lì, a causa della
loro incredulità, non fece molti prodigi.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Nei Vangeli, Gesù è conosciuto
con il mestiere trasmessogli dal padre,
quello di carpentiere abile nella
lavorazione del legno ma capace,
come si usava allora, di fare
altri lavori inerenti all'edilizia.
Stupisce il fatto che Dio abbia
lavorato con le sue mani, scegliendo
un' occupazione impegnativa, da
artigiano appunto, che ha svolto
per gran parte della sua vita.
Nella Bibbia il lavoro dell'uomo
aiuta Dio a completare la Creazione,
diventa il modo che I' uomo ha di
assomigliare al Dio artigiano
che costruisce il Cosmo.
Lavorare perciò, dona a noi la
dimensione della dignità prima ancora
che garantirci il sostentamento
col guadagno.
Oggi è il profitto a determinare
la validità di un lavoro e le scelte,
a volte drammatiche,
dell'economia che, come vediamo, finiscono
col determinare anche le scelte
politiche.
Riappropriamoci del lavoro così
come l'ha voluto Dio!
Perciò, ringraziamolo per
avercelo insegnato, con l’aiuto della preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.