3° settimana di
Avvento.
1° Lettura dal libro
del profeta Malachìa (3,1-4.23-24)
Dal Vangelo secondo
Luca (1,57-66) anno pari.
In quei giorni, per
Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio.
I vicini e i parenti
udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande
misericordia, e si
rallegravano con lei.
Otto giorni dopo
vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con
il nome di suo padre,
Zaccarìa.
Ma sua madre intervenne:
«No, si chiamerà Giovanni».
Le dissero: «Non c’è
nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».
Allora domandavano con
cenni a suo padre come voleva che si chiamasse.
Egli chiese una
tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome».
Tutti furono
meravigliati.
All’istante gli si
aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio.
Tutti i loro vicini
furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della
Giudea si discorreva
di tutte queste cose.
Tutti coloro che le
udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà
mai questo bambino?».
E davvero la mano del
Signore era con lui.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Zaccaria, padre di Giovanni, può
ricominciare a parlare; ormai ha capito la
lezione; gli eventi salvifici di
cui egli; con sua mog1ie, è stato testimone
gli hanno aperto gli occhi e il cuore
a comprendere che davvero a Dio
nulla è impossibile.
Per questo, le prime parole che
pronuncia sono di lode e benedizione
per il Dio d'Israele.
A volte, le prove nella nostra
vita hanno un grande valore; ci aiutiamo a
capire cose di cui, altrimenti,
non saremmo riusciti a comprendere il
significato, se non dopo molto tempo
e con tanta fatica.
Se anche noi potessimo fare come Zaccaria!
Se cioè anche noi avessimo il coraggio
e la forza di lodare e benedire il
Signore per le prove che viviamo,
forse capiremo tante cose in più rispetto
a quello che già sappiamo della
vita.
Non è facile, ma ci riusciremo se
ci facciamo aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio
ora e sempre nei
secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata Fausto.