mercoledì 27 gennaio 2016

Il Vangelo del Giovedì 28 Gennaio 2016

1° Lettura dal secondo libro di Samuèle (7,18-19.24-29)
Dal Vangelo secondo Marco (4,21-25) anno C.
In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Viene forse la
lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto?
O non invece per essere messa sul candelabro?
Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere
manifestato e nulla di nascosto che non debba essere
messo in luce.
Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate.
Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi;
anzi, vi sarà dato di più.
Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto
anche quello che ha».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Dal modo in cui ascoltiamo dipende la nostra salvezza.
Infatti, Gesù tiene ad avvisarci del fatto che l’ingresso
nel suo Regno ci sarà concesso o negato a seconda di
quanto e di come avremo ascoltato la sua parola.
Infatti, dall’ascolto viene la fede, e da essa l’obbedienza gioiosa.
Certo, guardando a come certi cristiani ascoltano la
parola della Scrittura durante la Messa o le liturgie,
si viene presi dallo sconforto; c’è sempre un telefonino
a cui rispondere, o una persona da salutare appena
entra in chiesa, o una distrazione da accogliere se siamo
a tiro di sguardo del parroco…!
Quando cominceremo a prendere sul serio questo
ammonimento di Gesù?
Egli vuole farci sapere che non sarà lui a giudicarci,
ma la nostra stessa coscienza.
Abbiamo la fortuna di poter ascoltare la Parola del Signore,
cerchiamo di farne dono, sarà quella che ci porterà
alla grazia di Dio.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.