domenica 2 dicembre 2018

Il Vangelo del Lunedì 3 Dicembre 2018


Della 1° settimana di Avvento.
S. Francesco Saverio, sacerdote.
1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (2,1-5)
Dal Vangelo secondo Matteo (8,5-11) anno dispari.
In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione
che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto,
paralizzato e soffre terribilmente».
Gli disse: «Verrò e lo guarirò».
Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il
mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.
Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a
uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio
servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa».
Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità
io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande!
Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno
a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Tante persone attendono la giustizia, la pace e la pienezza dell’esistenza.
Ma non è questo un modo per attendere il Signore, in cui tutto ciò si
manifesta in pienezza?
Il centurione romano, in fondo, fa parte di questo popolo che, da più di
duemila anni si riconosce nel messaggio evangelico e nelle parole di Gesù.
Per questo il soldato riceve il miracolo; egli, nel suo cuore, era già pronto per
ricevere in pienezza la visita di Dio; e questo è il motivo per cui Gesù lo loda.
Cosa c’è davvero nel nostro cuore?
Siamo anche noi assetati di giustizia e di misericordia?
Se tale è il nostro atteggiamento interiore, ben presto anche nella nostra vita
Dio si manifesterà.
Forse in maniera inaspettata e imprevista, ma comunque in maniera gioiosa
e piena di esultanza.
Ed allora, attendiamo pregando.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.