1° Lettura dalla prima lettera
di san Paolo
apostolo a Timòteo (3,14-16)
Dal Vangelo secondo Luca
(7,31-35) anno B.
In quel tempo, il Signore
disse: «A chi posso
paragonare la gente di questa
generazione?
A chi sono simili?
È simile a bambini che, seduti
in piazza, gridano
gli uni agli altri così: “Vi
abbiamo suonato il
flauto e non avete ballato, abbiamo
cantato un
lamento e non avete pianto!”.
È venuto infatti Giovanni il
Battista, che non mangia
pane e non beve vino, e voi
dite: “È indemoniato”.
È venuto il Figlio dell’uomo,
che mangia e beve,
e voi dite: “Ecco un mangione
e un beone, un amico
di pubblicani e di
peccatori!”.
Ma la Sapienza è stata
riconosciuta giusta da tutti i suoi figli».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
A volte siamo così capricciosi che
nemmeno Dio
sembra essere in grado di accontentarci.
Soprattutto quando non vogliamo ascoltare
la sua
parola ed accogliere l’annuncio urgente
alla conversione,
siamo in grado di trovare tanti di quei
cavilli da
vanificare la sua opera.
Gesù accusa i suoi contemporanei proprio
di questa
durezza di cuore; essi pretendevano di
insegnare a
Dio in che modo avrebbe dovuto
comportarsi, per
cui né Giovanni Battista né Gesù
rispondevano
alle loro presunte aspettative.
Quando Dio ci chiede qualcosa manifesta
subito nel
nostro atteggiamento grande disponibilità
ed abbandono;
sarà la maniera migliore per essere veri
discepoli di Gesù,
con i fatti e non solo con le parole.
Perciò, le parole non servono a niente,
serve solo la
nostra disponibilità ed abbandono in Dio,
se facciamo fatica, aiutiamoci con la
preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.