Della 18° settimana del Tempo Ordinario.
Santa Teresa
Benedetta della Croce
(Edith Stein),
vergine.
Prima Lettura
Ti farò mia sposa
per sempre.
Dal libro del profeta
Osèa (2,16b.17b.21-22)
Così dice il Signore:
«Ecco, la condurrò
nel deserto e parlerò
al suo cuore.
Là mi risponderà come
nei giorni della
sua giovinezza, come
quando uscì dal
paese d’Egitto.
Ti farò mia sposa per
sempre, ti farò
mia sposa nella
giustizia e nel diritto,
nell’amore e nella
benevolenza, ti farò
mia sposa nella
fedeltà e tu
conoscerai il
Signore».
Parola di Dio.
Vangelo
Ecco lo sposo!
Andategli incontro!
Dal Vangelo secondo
Matteo (25,1-13) anno pari.
In quel tempo, Gesù
disse ai suoi discepoli
questa parabola: «Il
regno dei cieli sarà
simile a dieci vergini
che presero le loro
lampade e uscirono
incontro allo sposo.
Cinque di esse erano
stolte e cinque sagge;
le stolte presero le
loro lampade, ma non
presero con sé l’olio;
le sagge invece,
insieme alle loro
lampade, presero anche
l’olio in piccoli
vasi.
Poiché lo sposo
tardava, si assopirono
tutte e si
addormentarono.
A mezzanotte si alzò
un grido: “Ecco lo sposo!
Andategli incontro!”.
Allora tutte quelle
vergini si destarono
e prepararono le loro
lampade.
Le stolte dissero alle
sagge: “Dateci un
po’ del vostro olio,
perché le nostre
lampade si spengono”.
Le sagge risposero:
“No, perché non
venga a mancare a noi
e a voi; andate
piuttosto dai
venditori e compratevene”.
Ora, mentre quelle
andavano a comprare
l’olio, arrivò lo
sposo e le vergini che
erano pronte entrarono
con lui alle nozze,
e la porta fu chiusa.
Più tardi arrivarono
anche le altre vergini
e incominciarono a
dire: “Signore,
signore, aprici!”.
Ma egli rispose: “In
verità io vi dico:
non vi conosco”.
Vegliate dunque,
perché non sapete
né il giorno né
l’ora».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Nel cuore dell’estate la Chiesa
celebra la
drammatica testimonianza di fede
di suor
Teresa Benedetta della Croce,
uccisa ad
Auschwitz nell’ultimo drammatico
conflitto mondiale.
Un segno di speranza nella follia
delle tenebre.
Le due guerre mondiali hanno
rappresentato
uno dei punti più bassi del
degrado umano,
un punto di non ritorno.
La follia nazista e lo sterminio
dei campi
di concentramento, gli oltre sei
milioni
di ebrei uccisi, i rom, gli
omosessuali,
gli oppositori politici, hanno
dato corpo
al demone della ragione che
alberga in
ogni totalitarismo.
In quelle tenebre la Chiesa ha
faticato a
fornire speranza, a dare
testimonianza
di luce.
Edith Stein è stata una di quelle
stelle
luminose che danno un barlume di
luce
nella notte della ragione.
Studiosa tedesca di origine
ebraica,
filosofa e docente universitaria,
Edith
scopre gradatamente la fede
cristiana
e si fa battezzare.
Chiamata da Dio entra in
monastero di
clausura da dove verrà arrestata
durante
uno dei rastrellamenti nazisti
per essere
condotta in campo di sterminio.
Solidale con la sua stirpe,
offerta in dono
al Padre, Edith, insieme a molti
altri,
rappresenta nella crudezza del
tempo
la speranza della croce.
A lei affidiamo la nostra Europa
spaesata,
fragile e sull’orlo di
un’ulteriore conflitto
Europeo, costruita sull’economia
comune
e non sui valori di popoli che in
Cristo
hanno avuto lo stesso
denominatore comune.
E se ne vedono le conseguenze,
purtroppo,
per questo dobbiamo rimetterci
tutti a pregare.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il
tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri
debiti come anche
noi li rimettiamo ai
nostri debitori,
e non abbandonarci
alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso
e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e
sempre, nei secoli dei
secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.