Della 2° settimana di
Avvento.
Beata Vergine Maria di
Guadalupe.
1° Lettura dal libro
del profeta Isaìa (40,25-31)
Dal Vangelo secondo Matteo (11,28-30) anno dispari.
Dal Vangelo secondo Matteo (11,28-30) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi
e oppressi, e io vi
darò ristoro.
Prendete il mio
giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite
e umile di cuore, e
troverete ristoro per la vostra vita.
Il mio giogo
infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Dove trovare la pace del cuore?
Dove e in chi riposare?
Chi può colmare il nostro
desiderio di bene, di luce, di pace, di felicità, di passione?
In ogni uomo c’è il desiderio di
totalità e la contraddizione di sperimentare
continuamente il proprio limite.
Stanchi, snervati, provati dal
lavoro, dal mutuo, dalla paura per il futuro
fatichiamo a trovare spazi e
luoghi di serenità interiore autentica e duratura.
Il Signore, oggi, ci invita,
ancora, ad andare a Lui, noi stanchi e oppressi,
perché Lui solo può dare ristoro
alle nostre anime.
Gesù è mite e umile di cuore, la
sua compassione ci ristora, la sua presenza
misericordiosa chiude le nostre
ferite, cura le nostre piaghe, le nostre rabbie,
le nostre delusioni.
Andiamo a Lui e prendiamo su di
noi il suo giogo, che è il peso dell’amore
che, con Lui, diventa soave e
leggero.
Solo quando accogliamo il suo
amore troviamo ristoro e siamo capaci di
vivere con una motivazione
diversa la nostra quotidianità.
Solo allora nel nostro cuore non
vi sarà più stanchezza e oppressione,
ma pace e tranquillità.
Però, per riuscirvi serve tanta
preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.