Feria propria di Avvento.
1° Lettura dal secondo libro di Samuèle (7,1-5.8-12.14.16)
Dal Vangelo secondo Luca (1,67-79) anno A 4° set. Avvento.
In quel tempo, Zaccarìa, padre di Giovanni, fu colmato di Spirito Santo
e profetò dicendo: «Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha
visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi un Salvatore
potente nella casa di Davide, suo servo, come aveva detto per bocca
dei suoi santi profeti d’un tempo: salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri e si è ricordato
della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro
padre, di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza
timore, in santità e giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo perché andrai
innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la
conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati.
Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterà un sole
che sorge dall’alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre
e nell’ombra di morte, e dirigere i nostri passi sulla via della pace».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il cantico di Zaccaria si focalizza sul tema della luce che viene ad
illuminare coloro che stanno nelle tenebre.
Quest’atto deriva dalla tenerezza e dalla misericordia di Dio, il quale
manda suo Figlio nella nostra storia proprio per diradare le tenebre
nelle quali anche noi viviamo.
Purtroppo, come osserva l’evangelista Giovanni, molti hanno preferito
le tenebre alla luce; cioè, volontariamente hanno preferito rimanere
nel buio della chiusura e del peccato piuttosto che lasciarsi illuminare
dalla grazia di Dio.
Intanto, Egli viene, e cerca cuori disponibili ad accoglierlo.
Chi gli apre le porte della propria vita non se ne pente mai, ma riceve
la gioia di conoscere e di sperimentare l’amore del Padre e la sua
premurosa protezione in ogni istante della vita.
Eccoci amici, ormai ci siamo, dobbiamo per forza decidere se aprire
o no la porta del nostro cuore perché il Bambino Gesù vi possa entrare.
Vi auguro che la possiate aprire e riscaldarlo anche il cuore, perché
il piccolo Gesù vi possa dimorare, preghiamo insieme e buona aspettativa.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.