Della 23° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (7,25-31)
Dal Vangelo secondo Luca
(6,20-26) anno pari.
In quel tempo, Gesù,
alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi,
poveri, perché vostro
è il regno di Dio.
Beati voi, che ora
avete fame, perché sarete saziati.
Beati voi, che ora
piangete, perché riderete.
Beati voi, quando gli
uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando
e vi insulteranno e
disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del
Figlio dell’uomo.
Rallegratevi in quel
giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa
è grande nel cielo.
Allo stesso modo
infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora
siete sazi, perché avrete fame.
Guai a voi, che ora
ridete, perché sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli
uomini diranno bene di voi.
Allo stesso modo
infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Le beatitudini sono la
dimostrazione di come, davanti a Dio, le cose hanno
un valore molto differente
rispetto a quello che gli attribuiamo noi.
Ciò che riteniamo degno di stima
e a volte persino d’invidia-come la
ricchezza e la fama-sono invece
considerate da Dio come situazioni che
richiederanno un giudizio più
duro.
Invece, ciò che agli occhi del
mondo è visto come disgrazia è la strada
verso la benedizione e la pace.
Vediamo come è necessario
chiedere a Dio continuamente i lumi della
sua grazia, per capire e valutare
le cose dal suo punto di vista?
Quante persone sprecano la loro
vita per raggiungere ciò che, invece,
è illusorio e non può dare la
felicità?
Noi non dobbiamo fare
quest’errore, ma anzi dobbiamo andare al di là
delle apparenze per cercare ciò
che veramente vale per la vita eterna,
facendoci aiutare dalla
preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.