Della 2° settimana di Pasqua.
Santa Caterina da
Siena, vergine dottore della Chiesa,
patrona d’Italia e
d’Europa.
1° Lettura dalla prima lettera
di san Giovanni apostolo (1,5-2,2)
Dal Vangelo secondo Matteo
(11,25-30) anno dispari.
In quel tempo Gesù
disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra,
perché hai nascosto
queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché
così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a
me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre,
e nessuno conosce il
Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti
che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo
sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile
di cuore, e troverete
ristoro per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è
dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Anche a poche ore dalla sua morte,
Gesù manifesta con lucidità di conoscere
la situazione e, soprattutto, ciò
che si muove nell’intimo di tutti coloro che
gli stanno accanto; essi non
dovranno scandalizzarsi della sua sofferenza
e della sua morte; anzi, essa
darà loro l’opportunità di comprendere la
rivelazione più alta riguardante
il loro Maestro; il nome che Dio aveva rivelato
a Mosè sul Sinai, Io sono, Gesù
lo attribuisce a se stesso.
Paradossalmente, essi lo
capiranno proprio nel momento in cui il dolore
e la croce sembrano offuscare
questa verità.
Questo ci fa comprendere come a
volte il nostro approccio alla sofferenza
e al dolore sia sbagliato; a noi
sembra che con la passione e la morte di Gesù
tutto sia finito, invece tutto è
appena cominciato.
Apriamo la nostra mente e
accogliamo il punto di vista di Dio che, anche
se spesso è diverso dal nostro,
ma che è quello veritiero.
Capisco che non è facile,
fortunatamente abbiamo la preghiera che ci può aiutare.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.