venerdì 29 novembre 2024

Il Vangelo del Sabato 30 Novembre 2024


Della 34° settimana del Tempo Ordinario.

Sant’Andrea, Apostolo.

Prima Lettura

La fede viene dall'ascolto e l'ascolto

riguarda la parola di Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo

ai Romani (10,9-18)

Fratello, se con la tua bocca proclamerai:

«Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore

crederai che Dio lo ha risuscitato dai

morti, sarai salvo.

Con il cuore infatti si crede per ottenere

la giustizia, e con la bocca si fa la

professione di fede per avere la salvezza.

Dice infatti la Scrittura: «Chiunque

crede in lui non sarà deluso».

Poiché non c’è distinzione fra Giudeo

e Greco, dato che lui stesso è il Signore

di tutti, ricco verso tutti quelli che lo

invocano. Infatti: «Chiunque invocherà

il nome del Signore sarà salvato».

Ora, come invocheranno colui nel quale

non hanno creduto?

Come crederanno in colui del quale

non hanno sentito parlare?

Come ne sentiranno parlare senza

qualcuno che lo annunci?

E come lo annunceranno, se non sono

stati inviati?

Come sta scritto: «Quanto sono belli i

piedi di coloro che recano un lieto

annuncio di bene!».

Ma non tutti hanno obbedito al Vangelo.

Lo dice Isaìa: «Signore, chi ha creduto

dopo averci ascoltato?».

Dunque, la fede viene dall’ascolto e

l’ascolto riguarda la parola di Cristo.

Ora io dico: forse non hanno udito?

Tutt’altro: «Per tutta la terra è corsa la

loro voce, e fino agli estremi confini

del mondo le loro parole».

Parola di Dio.

Vangelo.

Essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.

Dal Vangelo secondo

Matteo (4,18-22) anno pari.

In quel tempo, mentre camminava lungo

il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli,

Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo

fratello, che gettavano le reti in mare;

erano infatti pescatori.

E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò

pescatori di uomini».

Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.

Andando oltre, vide altri due fratelli,

Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni

suo fratello, che nella barca, insieme a

Zebedèo loro padre, riparavano le loro

reti, e li chiamò.

Ed essi subito lasciarono la barca e il

loro padre e lo seguirono.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Concludiamo il mese con la festa del

martirio di Andrea, fratello di Simon Pietro.

In questi ultimi giorni dell’anno liturgico

è un grande Apostolo e un martire ad

accompagnarci alle soglie dell’Avvento.

È il primo fra i chiamati a seguire Gesù.

Bel primato.

È di Betsaida, e questo è certo, e ha

seguito suo fratello Pietro e sua cognata

nella popolosa Cafarnao per esercitare

la sua professione.

Ma Giovanni ci svela che, oltre che ad

essere pescatore, Andrea era anche

discepolo del Battista, ed è proprio lì

che avrebbe conosciuto Gesù, su

indicazione del predicatore.

E fu proprio lui a portare suo fratello

Simone dal Signore.

Secondo Matteo, di cui abbiamo letto

oggi il Vangelo, la chiamata sarebbe

invece avvenuta sul lago, dopo una

giornata di pesca infruttuosa.

Possiamo incontrare Gesù perché altri

ce lo hanno indicato, come fa il Battista,

o perché siamo accompagnati per mano

da Lui, come Andrea fa con Pietro,

o mentre stiamo esercitando la

nostra professione.

Di Andrea tradizioni antiche ci dicono

che evangelizzò la Grecia e morì

martire a Patrasso.

E che, e questa mi piace moltissimo!,

fu lui a incoraggiare Giovanni a

scrivere un Vangelo.

Leggendo queste cose sentiamo tutta la

vitalità del Vangelo fatto di sguardi e di

incontri, di persone e di passioni.

Lasciamo che sia questo spirito con la

preghiera, ad animare le nostre

stanche comunità!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.