mercoledì 27 aprile 2016

Il Vangelo del Giovedì 28 Aprile 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (15,7-21)
Dal Vangelo secondo Giovanni (15,9-11) anno C.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi.
Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio
amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre
mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la
vostra gioia sia piena».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il Signore non ha mai chiesto ai suoi apostoli di imparare
a fare grandi discorsi, convincenti e pieni di citazioni pulite;
Egli sapeva che essi non ne erano capaci.
Ma Egli non lo chiede anche per un altro motivo; il Signore
sa che per diffondere il suo Vangelo, la sua gioia e la pace
che solo Lui sa donare, vi è un modo molto più incisivo
e di sicuro effetto; l’amore.
Quanto più amore gli apostoli saranno in grado di avere
tra di loro e per gli altri, tanto più il loro esempio e la loro
testimonianza sarà contagiosa.
Non è così anche per noi?
Più mettiamo amore, nel lavoro, con gli amici, ma soprattutto
in famiglia, e più saremo pieni di gioia e di attenzioni.
Perciò, amiamo con tutto noi stessi, anche i nemici, non
è facile, ci riusciremo attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.