martedì 1 maggio 2018

Il Vangelo del Mercoledì 2 Maggio 2018


Della 5° settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (15,1-6)
Dal Vangelo secondo Giovanni (15, 1-8) anno pari.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre
mio è l'agricoltore.
Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta
frutto, lo pota perché porti più frutto.
Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite,
così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci.
Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non
potete fare nulla.
Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo
raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che
volete e vi sarà fatto.
In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate
miei discepoli».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù è la vite vera che il Padre ha pianto nel mondo.
Ogni suo discepolo che vive il Battesimo è tralcio di questa vite vera.
È davvero consolante sapere che, senza di Lui non possiamo fare nulla
e che per rimanere uniti a Cristo come tralci vivi e a suo tempo, portare frutto,
dobbiamo mettere in pratica la sua parola e seguire il suo esempio.
Proprio per questo motivo è necessario fare di tutto affinchè, nella nostra vita,
niente e nessuno possa mai dividerci da Lui.
Purtroppo, questo pericolo è sempre a portata di mano.
Il diavolo tenta sempre di farci credere che da soli e indipendenti potremo
realizzarci in qualche modo.
Purtroppo, quando si fa l’esperienza amara della lontananza da Dio, a causa
del peccato, si scopre con dolore che lontano da Lui ci sono soltanto
morte e solitudine.
Allora si sperimentano la falsità e la bugia che sono in ogni peccato.
Per non arrivare a questo, dobbiamo pregare tutti i giorni.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, alleluia Fausto.